Impianto di irrigazione, varie tipologie contro lo spreco d’acqua

Impianto di irrigazione essenziale in estate per giardini, orti e terrazzi: come organizzarlo in base alle necessità. I consigli

Impianto irrigazione come organizzarlo
Sistema di irrigazione automatico (Canva) – Orizzontenergia.it

Per chi possiede un giardino, un terrazzo pieno di piante, un piccolo orto o uno spazio verde intorno alla casa, soprattutto in estate, è essenziale un impianto di irrigazione, meglio se automatico, perché consente di avere tutto sotto controllo risparmiando tempo e denario ma andando anche ad eliminare gli sprechi di acqua. Oggi grazie alla tecnologia molti compiti della quotidianità come questo possono essere migliorati ed ottimizzati.

In particolare, un sistema di irrigazione automatico risulta vincente nei periodi di vacanza. Si può partire senza avere nessun problema legato all’innaffiatura delle piante, sia in termini di frequenza che di durata. Quelli più all’avanguardia si interrompono in automatico, grazie ad un sensore, in caso di pioggia. Basta dare le giuste impostazioni ed il gioco è fatto. In base alle esigenze si può scegliere tra diverse tipologie, vediamo quali sono.

Impianto di irrigazione: tipologie ed usi

Impianto irrigazione goccia dettagli
Impianto a goccia (Canva) – Orizzontenergia.it

Per un impianto di irrigazione dedicato ai giardini e ai terrazzi è importante fare dei calcoli che consento di capire come calibrare il sistema. La prima cosa è capire di quanta acqua hanno bisogno le piante in relazione alle condizioni climatiche della zona in cui si vive. C’è da impostare poi una pressione minima per fare in modo che ci sia un utilizzo razionale dell’acqua e perdite minime che tendono a zero.

Ancora più delicata è la programmazione di un impianto di irrigazione per l’orto, in quanto le piantine non hanno tutte le stesse necessità e dunque è bene calibrare le quantità ed i momenti di innaffiatura. In questo modo si assicura una fornitura costante e regolare, mantenendo il terreno e l’orto in salute, il tutto nel rispetto idrico evitando sprechi inutili.

Si può scegliere tra varie tipologie di impianti: quelli a goccia prevedono dei gocciolatori che posizionati nel terreno irrigano le piante, in maniera ridotta ma costante, attraverso un programmatore a batteria che permette di tenere il terreno umido ma senza eccessi e ristagni di acqua. In questo modo si scongiurano malattie legate all’accumulo di acqua, le piante sono a loro agio e si risparmia tempo e sforzi.

Impianto irrigazione interrato cosa serve
Irrigazione automatica interrata (Canva) – Orizzontenergia.it

Il sistema di irrigazione automatica interrata, invece, è decisamente più complesso in quanto comprende irrigatori, tubi, raccordi, elettrovalvole ed un programmatore. Un impianto di questo tipo oltre ad essere molto più costoso del precedente, è adatto per orti o giardini di grandi dimensioni garantendo una copertura puntuale, senza sprechi e anche esteticamente piacevole. Tutto può essere reso smart e vincente grazie alla tecnologia.