Sempre di più, oramai, si sente parlare dell’intelligenza artificiale e della sua massiccia diffusione: quali sono gli effetti sulla salute?
Ebbene sì, come possiamo ormai vedere ogni giorno guardandoci semplicemente intorno, l’intelligenza artificiale è senza dubbio diventata una presenza costante e indispensabile delle nostre vite. Molto spesso, infatti, finiamo quasi per non esserne consapevoli ma in realtà ne siamo molto più dipendenti di quanto pensiamo: proprio per questo motivo, in questi ultimi tempi alcuni ricercatori si sono concentrati su una questione molto specifica, ovvero quali sono le conseguenza di questo utilizzo sulla nostra salute.
Proprio in questo ultimo periodo, d’altronde, si sente sempre più parlare di come l’intelligenza artificiale stia prendendo quasi il sopravvento della nostra quotidianità: in questo caso, ad esempio, è impossibile non nominare proprio l’utilizzo ormai quasi sfrenato che viene fatto di sistemi come Chat Gpt. Ma vi siete mai chiesti che impatto questi sistemi possono avere sulla nostra salute? Continuate a leggere insieme a noi per scoprirlo: ecco, infatti, tutti i rischi a cui possiamo andare incontro.
Salute, le conseguenze dell’intelligenza artificiale sono queste
In particolare, uno studio recente ed effettuato dall’American Psychological Association ha tentato di comprendere quale può essere l’impatto dell’intelligenza artificiale sia sul nostro benessere fisico che mentale, prendendo in esame proprio tutti quei dipendenti che quasi ogni giorno ormai interagiscono con questi sistemi. È emerso, con dati a dir poco schiaccianti, che proprio questi soggetti tendono a soffrire maggiormente di solitudine e, di conseguenza, di disturbi come l’insonnia e il consumo di alcol.
Come ben sappiamo, d’altronde, l’essere umano è da sempre descritto come un animale sociale e proprio per questo motivo questi ricercatori non hanno escluso dei possibili effetti negativi derivati da un continuo e spesso esagerato utilizzo dell’intelligenza artificiale. Inoltre, è emerso anche un altro fattore: ovvero una maggiore propensione di questi soggetti nel voler aiutare i propri colleghi e dunque a ricercare le relazioni interpersonale. Un dato, questo, che potrebbe essere interpretato proprio come una contro reazione all’isolamento maturato dall’utilizzo di questi sistemi. Un modo, in poche parole, per ritrovare un equilibrio sociale e soprattutto evadere da questo senso di estraneità.
Ma non finisce certo qui: sempre secondo quanto evidenziato da questo studio effettuato sull’intelligenza artificiale e le sue possibili conseguenze, è stato riscontrato un elevato livello di ansia da attaccamento proprio da questi sistemi. Questo si traduce, inevitabilmente, in stadi di ansia, stress e insicurezza sempre più frequenti in questi soggetti che ormai potremmo definire del tutto a rischio. In conclusione, sarebbe corretto affermare che questi sistemi permettono ai soggetti interessati di sviluppare alcuni valori come l’altruismo e la disponibilità verso il prossimo. Ma, allo stesso tempo, è altrettanto vero che il suo utilizzo pone delle radici psico emotivo da non sottovalutare e i cui problemi potrebbero definirsi a lungo raggio.