Rumori in casa, alcuni causano inquinamento acustico: in pochi se ne rendono conto

Un tipo di inquinamento che si tende a sottovalutare è quello acustico, ma quali sono i rumori che bisogna evitare in casa?

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Ragazza infastidita dai rumori (Canva) – Orizzontenergia.it

L’inquinamento acustico, salvo casi insopportabili, come lavori di ristrutturazione, treni o aerei nelle vicinanze, si tende spesso a sottovalutare. Eppure, rappresenta un problema rilevante, che spesso inficia sulla qualità della vita di una famiglia. Anche l’inquinamento acustico può generare problemi di salute e incidere sul benessere dei cittadini.

Solitamente, l’inquinamento acustico viene associato all’ambiente esterno, quindi al traffico stradale o alle attività industriali, ma in realtà è ben presente anche all’interno della propria abitazione, e bisogna combatterlo per vivere meglio. Il suono è un’energia che si propaga attraverso l’aria, sotto forma di onde sonore. Queste raggiungono i timpani, diventando suoni. Ma quando percepiamo suoni sgradevoli? Quando li associamo all’inquinamento acustico?

Inquinamento acustico della casa, quali problemi comporta e come risolverli

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Rumori molesti in casa (Canva) – Orizzontenergia.it

La legge italiana fornisce normative anche riguardo all’inquinamento acustico. Le normative risalgono al DPCM del 14 novembre 1997, il quale stabilisce le misure di prevenzione per il disturbo da inquinamento acustico e la tutela della salute pubblica. Prevenire l’inquinamento sonoro è essenziale per il benessere di un ambiente, perciò bisogna saper gestire il rumore.

Coloro che violano tali normative sono soggetti a sanzioni. Ma quali sono i rumori in casa che possono essere soggetti a sanzioni? Una fonte di inquinamento acustico è rappresentata dagli elettrodomestici, i quali devono essere accesi in orari idonei e non dar fastidio agli inquilini. Quindi parliamo della lavatrice, della TV ad alto volume, della lavastoviglie, oppure di un frigorifero mal funzionante.

Le soluzioni per contrastare il disturbo acustico domestico ed esterno

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Isolamento acustico di casa (Canva) – Orizzontenergia.it

Anche se possono sembrare rumori lievi, l’accumulo di questi suoni nel corso della giornata può risultare molto fastidioso. Altro tipo di rumore è rappresentato dalla musica sparata ad alto volume, sia musica registrata sia musica suonata. Questa può disturbare il riposo delle persone, perciò è sempre bene fare attenzione al volume e alle attrezzature utilizzate, come altoparlanti, cuffie e molto altro ancora.

Altri rumori che danno origine all’inquinamento acustico sono le comuni attività umane, come ad esempio spostare mobili, camminare sbattendo i piedi, battere sulle pareti, ma anche degli animali, come cani che abbaiano di continuo. Tutto ciò può incidere sul riposo e sulla tranquillità. Per limitare i rumori, è importante considerare l’isolamento acustico della casa.

Quando un suono si può considerare rumore? Dipende dal grado di sopportazione della singola persona. Comunque, un rumore è considerato tale quando supera i 120 decibel. Bisogna sempre evitare rumori superiori a questa soglia, per non causare danni all’udito. Per limitare l’inquinamento acustico domestico e favorire il riposo e il benessere è l’utilizzo di particolari materiali che riducono la trasmissione dei suoni.

Come difendersi dai rumori molesti e ritrovare il benessere

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Ragazzo ascolta musica a tutto volume (Canva) – Orizzontenergia.it

Ad esempio, sono efficaci i pannelli fonoassorbenti, i vetri isolanti, le porte insonorizzate, ma anche solo le finestre a doppia vetrata, che riducono notevolmente i rumori esterni, oppure l’installazione di guarnizioni acustiche che sigillano gli spazi tra le fessure delle porte. Ma anche le pareti verdi, che proteggere la casa dallo smog e dai rumori esterni, o il semplice utilizzo delle piante.

Una soluzione ancora più pratica è l’utilizzo di tappeti sul pavimento, per attutire i rumori dell’ambiente e l’eco all’interno degli ambienti. Elettrodomestici funzionanti e silenziosi, specie i modelli più avanzati, sono una soluzione da prendere in considerazione. Infine, basta rispettare le più comuni norme civili, magari non facendo rumori molesti in orari di riposo, non ascoltare musica o televisione a tutto volume, non generare caos spostando mobili in continuazione.