Curiosità e consigli essenziali per proteggere le tue piante dall’afa e tenerle al sicuro anche in queste estati roventi.
Estate ormai vuol dire estate rovente! Dal 2003, i mesi da maggio a settembre sono un inferno di caldo implacabile, sia di giorno che di notte, senza tregua per nessun essere vivente. Questo clima mediterraneo, una volta tipico solo del Sud Italia, si è diffuso nel Nord e persino sulle Alpi, dove i termometri sfiorano i 30 °C a 1000 metri d’altitudine.
E se per noi tali temperature sono un vero inferno, con grandi ricadute sulla nostra salute, anche le piante soffrono di questi cambiamenti climatici. E in certi casi hanno saputo adattarsi a tali nuove caratteristiche del clima. Tuttavia, possiamo aiutarle a star bene con alcuni accorgimenti.
Le piante più resistenti al caldo estremo
Le estati diventano insopportabili con temperature che schizzano oltre i 40-45 °C, mentre le notti portano poco sollievo, mantenendosi a temperature comunque alte e sopra la media. E come se non bastasse, a peggiorare le cose, l’umidità si aggira attorno al 50%, creando un’appiccicaticcia atmosfera di disagio che aumenta la sensazione di malessere.
Con il cambiamento climatico, queste estati roventi saranno sempre più comuni. E alcune soluzioni per l’urbanistica è proprio affidarsi alle piante. Adattarsi diventa quindi una difesa fondamentale, soprattutto per quanto riguarda le piante che ci abbelliscono casa.
E allora, come evitare che le piante che scegliamo per la nostra casa soffrano? Innanzitutto, è bene optare per piante adattate al caldo e alla scarsità d’acqua, come quelle mediterranee o australiane.
Queste piante hanno sviluppato strategie di adattamento per sopravvivere alle estati torride e secche. Alcune specie annuali sbocciano in primavera o autunno e dormono durante l’estate, risvegliandosi solo quando il clima migliora.
Le piante mediterranee si sono evolute con foglie pelose o lucide che riflettono i raggi solari, riducendo così la temperatura di 1-2 gradi e proteggendosi dall’eccessiva traspirazione. Altre hanno foglie rivestite da uno strato di cutina, che aiuta a trattenere l’acqua.
Ci sono poi anche le “xerofite“, piante super-resistenti che vivono con pochissima acqua, ideali per zone dal clima mite. Le loro radici si estendono in profondità per catturare ogni goccia d’umidità dal suolo.
Importante anche avere i giusti accorgimenti per le piante in vaso. In tal caso scegli contenitori adatti alle loro dimensioni per evitare che si secchino troppo velocemente. Un sistema di irrigazione automatizzato può aiutare, ma occhio a non sommergerle!
In generale, durante l’estate, è importante annaffiare le piante al mattino presto o la sera per evitare che l’acqua evapori troppo rapidamente. La vaporizzazione giornaliera può essere utile per alcune piante più delicate.
Tra metà giugno e metà luglio, sospendete la concimazione poiché le piante rallentano le loro funzioni vitali.
E non dimenticate di proteggerle dal sole cocente, soprattutto nelle ore più calde della giornata. A tale scopo, esistono rimedi geniali per creare ombra!