Dracaena, la pianta sempreverde che arreda da sola una stanza. Imperiosa con le sue foglie larghe. Un po’ di attenzione nella guida alla coltivazione.
Come una pianta tropicale, a guardarla assomiglia a quelle palme che si ergono sulle spiagge esotiche ma non mi sto allontanando molto dalle sue origini. La Dracaena è una pianta sempreverde che ha una particolarità. Tutte le varie specie sono caratterizzate dalla chioma a larghe foglie ma appuntite, quasi come fossero delle lance.
Ha un aspetto allegro e trasforma da subito una stanza, proprio nel momento in cui viene collocata abbellisce che è una meraviglia. Conosciamo un po’ meglio questo bellissimo arbusto che non secca mai. Poche cure ma specifiche e vivrà in eterno. E’ un’ottima idea regalo soprattutto per chi inaugura una casa o un locale.
Il suo costo è contenuto e ne vale sempre la pena. Dal vivaio ne esistono di molti tipi ma fatevi sempre consigliare dal rivenditore. Ora guardiamo da vicino la Dracaena e come portarla al massimo splendore.
Coltivare la Dracaena, pianta sempreverde che sta bene dappertutto: piccoli trucchi per la coltivazione
Avendo origini tropicali, chiaramente la pianta potrebbe salire parecchio in altezza, anche fino a sei metri. Quelle che si trovano nei negozi dei fiori puntano invece sui due metri. Meglio così altrimenti sarebbe un peccato reciderle. Per prima cosa trovate il posto ideale dove collocarla.
La pianta è piuttosto grande, non tanto alla base, ma proprio per quel suo caratteristico fogliame. Sta comodamente in vasi dove avrete inserito del terriccio concimato con l’inserimento di pietre per il drenaggio. Raccomando sempre di non esagerare con l’acqua perchè le piante non amano stare in una sorta di stagno.
Dovete preoccuparvi di farle godere della luce solare per gran parte della giornata. Naturalmente non va esposta direttamente ai raggi del sole, non sopporta il caldo, se capita cercate di spostarla quanto prima, non reggerebbe troppo. Le piante amano un certo grado di umidità, ma se la temperatura scende al di sotto dei 10 gradi, non va bene.
In autunno riposa e settimanalmente potreste aggiungere un po’ di concimazione al terriccio dove è piantata. Potete farlo da voi miscelando dell’acqua di cottura delle lenticchie con dell’humus ricavato alla fermentazione della buccia della frutta. Non si butta via niente e la Dracaena rinvigorisce.
Quando si risveglia, nella stagione primaverile, potrebbe essere giusto darle qualche “spuntatina” alla capigliatura che si presenta sempre folta e larga. Le foglie secche vanno rimosse, e l’altezza va regolata altrimenti sfora il tetto.
La parte superiore della Dracaena, quella che viene recisa, potrebbe essere lo spunto per duplicare la pianta sempreverde. Si risparmia nell’acquisto e con un facile procedimento, ne avrete di altre bellissime. Prendete lo stelo e fatelo radicare avendo avuto l’accortezza di tagliare in obliquo la base dello stelo.
Potete intingerlo prima nel miele e poi porla in un vaso con terreno fertilizzato. Esponetelo alla luce solare, magari dietro la finestra. Irrorate con acqua ogni giorno e in meno di tre settimane, vedrete spuntare la nuova piantina. Travasate in un vaso più grande e procedete come fate con Dracaena normale.
Avrete di che ammirare e far invidia a chi verrà a farvi visita.