Parliamo oggi del cosiddetto albero di giada: cosa bisogna fare per far crescere questa pianta? Ecco i trucchetti infallibili
Oggi ci concentriamo sull’importanza che le altre abitudini e comportamenti possono avere su una corretta crescita e resistenza delle nostre piante. Che siate appassionati di giardinaggio o che vi stiate approcciando solo da poco a questo mondo, ecco alcuni accorgimenti che potrebbero rivelarsi molto utili per voi e le vostre piante.
Come prima cosa, dunque, faremmo bene a comprendere di cosa parliamo nello specifico quando facciamo riferimento al cosiddetto albero di giada. Come già detto, nonostante da molti possa ancora essere considerato come un albero esotico, in realtà negli ultimi decenni ha cominciato ad avere sempre di più una diffusione e soprattutto un apprezzamento anche tra le nostre schiere: così, a partire dagli anni ottanta del secolo scorso ha cominciato a essere utilizzato in modo sempre più intensivo proprio per arredare e abbellire i propri balconi.
Giada, ecco come far crescere questa pianta al meglio
Ma ecco alcune accortezze che proprio non vogliamo sottovalutare se il nostro obiettivo è, innanzitutto, una corretta sopravvivenza e salire della nostra pianta ma anche una sua crescita rigogliosa. Proprio per questo motivo, al primo posto dei consigli che proprio non possiamo sottovalutare per quando riguarda l’albero di giada ne troviamo uno in particolare e molto importante: ovvero quello di cercare, quanto più possibile secondo le nostre possibilità, di ricreare l’habitat naturale di questa pianta in modo tale da crearle un ambiente di comfort e soprattutto una corretta reazione al nutrimento che le torniamo.
Ma cosa possiamo fare per poter mettere a proprio agio il nostro albero di giada? Innanzitutto, non bisogna sottovalutare proprio l’importanza delle temperature: questa pianta, infatti, ha origini sudafricane e proprio per questo motivo non ama essere esposta a importanti e repentini cambi climatico. La sua temperatura ideale, per tanto, è quella che si aggira tra i diciotto e i venticinque gradi, ma alle volte può anche adattarsi intorno ai graduali dieci o dodici gradi. Attenzione però agli sbalzi termici e per tanto a evitare le correnti d’aria, il sole troppo forte o ancora i luoghi troppi bui: questa pianta infatti necessità comunque di molta luce, per un quantitativo di almeno quattro o cinque ore al giorno (che sia inverno o che sia estate).
Per finire, un ultimo accorgimento che vi consigliamo di non sottovalutare per quanto riguarda una corretta crescita sana del vostro albero di giada riguarda anche la procedura di innaffiamento. Questa, infatti, rientra a pieno titolo tra le piante grasse, sebbene non possa essere considerata alla stregua di quelle tradizionali , e per questo necessita di acqua graduale, con terreno estero e soprattutto facendo attenzione a non bagnare per nessun motivo le sue foglie.