L’energia rilasciata dal terremoto è visibile e terrificante. L’azione sismica comporta delle conseguenze spettrali sulla terra. Vediamo nei particolari cosa accade quando si verifica il fenomeno.
E’ un movimento che fa agghiacciare il corpo e la mente, quando la terra trema è solo una parola urlata: terremoto! E’ una realtà soprattutto di questi ultimi tempi in cui è coinvolta anche la nostra splendida penisola. Cosa succede quanto accade il fenomeno? In primis viene rilasciata un’energia.
E’ come se la terra scoppiasse, avesse qualcosa da dire e non si contiene. Certo la manifestazione di un sisma non è poi così poetico ma molto devastante. E’ un prodotto di più fattori come spiega la geologia che si interessa proprio dello spostamento delle rocce e del suolo.
INGV è l’ente che studia e monitora attentamente le varie onde sismiche. Da noi si trova in molte città come Roma e Napoli. La città partenopea è vittima di molti giochetti da parte della zolla periferica di Pozzuoli. Qui si trovano le solfatare di Pozzuoli ai Campi Flegrei e circa 40 vulcani nel sottosuolo.
L’energia rilasciata dal terremoto è rapportata all’entità della falla: si sprigiona in prossimità dell’epicentro
La fetta di terreno considerata è affetta da bradisismo, la terra è ballerina e ora si trova nel periodo di innalzamento del livello del suolo. Proprio per questo movimento la popolazione sta avvertendo uno sciame sismico di lieve entità ma che spaventa moltissimo.
L’attività viene misurata secondo la magnitudo che permette di scoprire quanta energia è stata liberata durante un’ondata sismica. Le scale di riferimento sono Mercalli e Richter. Nel primo caso, il fautore è stato l’italiano che si è basa sugli effetti , sulle cose e sul territorio e dai fenomeni avvertiti dalle persone.
Nella seconda misurazione viene preso in considerazione proprio lo spostamento terreno in rapporto ad uno preso standard. La differenza sta nel fatto che, con la misurazione Ritcher, sono presi in esami gli effetti dati dalla profondità del sisma e dalla struttura dei suoli e dei manufatti.
Quanto accade un terremoto, l’origine è da ricercare nel sottosuolo; meno è il percorso delle onde e più il potere di distruzione sale. Il motivo è da ricercare nell’energia che viene rilasciata chiamata onde elastiche perchè si propagano a grande velocità urtando tutto ciò che trovano lungo il loro cammino.
Il movimento del terremoto, prodotto da una contrattura fallica nel sottosuolo tra due rocce, genera un’energia che per prima sale in linea verticale, dopo lo sfogo iniziale si irradiano in orizzontale con conseguenze anche rovinose dal punto di vista urbano.
Il timore delle persone è terrificante in quanto l’azione sismica, anche se si ha la fortuna di durata di pochi secondi, è devastante psicologicamente. Crolli di edifici, di ponti, incendi e terrore negli occhi delle persone, è una ripercussione più o meno grave.
Spesso si ode un boato a pochi millesimi di secondi dall’evento; in sostanza risuonano le vibrazioni iniziali generate dall’energia che sta per esplodere per effetto dell’urto contro la faglia in profondità del terreno, dove sussiste l’epicentro. Qui l’energia raggiunge la superficie, dall’origine, e si fa maggiore di consistenza.