Finocchi: guida alla coltivazione casalinga

Da tempo stai pensando di dedicarti alla coltivazione ma non sai da dove cominciare? Scopriamo come fare per dei finocchi casalinghi 

calendario orto finocchi
tre finocchi (Canva) – Orizzontenergia.it

Come senz’altro ben sapete, quando parliamo dei finocchi facciamo riferimento a una pianta senz’altro molto amata da tantissimi di noi e che risulta essere molto versatile proprio per una prerogativa. Questo tipo di pianta, infatti, si presenta sin da subito come molto versatile e soprattutto adatta a tutte le stazioni, grazie proprio alla leggerezza che può rappresentare come alimento ma anche al suo aroma spesso gustoso e imperdibile. Inoltre, non potete proprio farvi sfuggire la possibilità di coltivare in modo del tutto casalingo e fai da te.

Se da tempo, infatti, state pensando di provare a sviluppare e migliorare il vostro pollice verde, allora proprio non potete perdervi quello che abbiamo da dirvi. Avere a che fare con le piante, noi lo sappiamo bene, non è affatto facile. Bisogna prestare molta attenzione, cura e dedizione nel rivolgersi al proprio giardino e in alcuni casi anche al proprio orto. Ma non si può negare che le soddisfazioni da poter trarre sono anche tantissime e molto ghiotte. Proprio per questo motivo, oggi abbiamo deciso di scoprire insieme a voi i principali consigli da non poter sottovalutare se volete iniziare a coltivare in modo casalingo i finocchi.

Coltivazione casalinga, scopriamo i segreti per fare i finocchi

orto casalingo finocchio
Pianta di finocchio (Canva) – Orizzontenergia.it

Come prima cosa, quando si parla di una possibile coltivazione casalinga dei finocchi, è bene sapere che lo studio e la conoscenza di questa pianta sono il primo consiglio che proprio non possiamo sottovalutare. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di cominciare parlando e scoprendo insieme a voi qual è il clima considerato più idoneo e favorevole proprio per la coltivazione di questa pianta. Trattandosi di un alimento di origine mediterranea, il finocchio ha per tanto bisogno di un clima mite, che dunque non si presenti né come troppo caldo né come troppo freddo.

Solitamente, per quanto riguarda la coltivazione dei finocchi, sono consigliati in particolar modo i trenta gradi ma soprattutto evitare quanto più possibile dei cambiamenti improvvisi e burrascosi nel clima circostante. Il periodo ideale, proprio per questo motivo, è quello rappresentato dall’estate e dalla primavera, con una principale attenzione ai mesi che vanno da marzo a luglio così da essere sicuri di evitare quello che è il periodo più freddo dell’anno.

pianta verdure finocchi
Finocchi raccolti (Canva) – Orizzontenergia.it

Un altro consiglio molto importante è quello di lavare e pulire con attenzione il terreno prima di cominciare a seminare. A questo punto, per eseguire una corretta coltivazione dei finocchi, cominciate sempre dal seme e servitevi, se lo ritenete necessario, dell’aiuto di un possibile fertilizzante. Una volta seminata correttamente, infatti, scoprirete che in realtà questa pianta non necessità di grandi attenzioni o segreti. E’, anzi, tutto sommato molto autonoma e indipendente.