Ulivo, come moltiplicarlo partendo da un semplice rametto

Una delle piante più belle del mediterraneo, per moltiplicarla ti basterà un solo gesto

Ulivo, come moltiplicarlo
germoglio del rametto (screen video youtube-L’arcadelleidee)-Orizzontenergia.it

Quando si parla del mediterraneo tra i protagonisti botanico per eccellenza troviamo gli ulivi, piante maestose che non sono in grado di dare solo una bellezza unica ai nostri giardini ma, allo stesso tempo, anche di offrirci uno dei prodotti culinari di maggior valore in tutto il mondo. L’olio d’oliva, infatti, è un bene preziosissimo e l’ingrediente principe della famosa e salutare dieta mediterranea.

Alcune volte, tuttavia, la natura può stupirci anche più di quel che ci attendevamo ed alcune piante possono distinguersi da altre per diversi fattori. A questo punto potremmo avere il desiderio di replicarle, ottenendo dei veri e propri cloni della pianta madre. Questo è possibile con la tecnica della riproduzione per talea, una tecnica che sarà in grado di darvi grosse soddisfazioni e farvi replicare praticamente all’infinito molte delle vostre piante preferite.

Talea di ulivo, scegli bene il ramo ed il gioco è fatto!

Ulivo, come moltiplicarlo
scegliere e preparare il rametto (screen video youtube-L’arcadelleidee)-Orizzontenergia.it

Quando si parla di talee c’è un vero e proprio modo da scoprire. Sono moltissime, infatti, le piante che possono essere riprodotte in questo modo e l’ulivo è tra queste. Per generare una piantina sana e forte, tuttavia, quel che dovremmo fare è scegliere il rametto giusto, che abbia un diametro di circa 5 mm almeno e, soprattutto, un’altra caratteristica fondamentale.

Nella scelta del ramo dal quale fare la nostra talea, infatti, dovremmo considerare di sceglierne uno che abbia una ramificazione doppia, ovvero due rami che partono verso i lati a formare una sorta di “croce“. Questo dettaglio è fondamentale perché sarà proprio dalla base di questa biforcazione che partiranno i nuovi rami.

Una volta scelto il rametto giusto dovremo accorciarlo in maniera tale che dalla base ai due rametti semi orizzontali vi siano circa 10 cm, dopo di che dovremmo togliere tutte le foglie in eccesso e tagliare anche i due rametti a 1 cm dal “fusto” principale. Basterà lasciare 2-3 foglie all’apice ed a questo punto il più del lavoro è compiuto.

A questo punto potremmo piantare direttamente la talea nel nostro vaso, ma il consiglio è quello di avvalerci dell’utilizzo di ormoni radicanti che sicuramente garantiranno risultati migliori. Questi ormoni si presentano sotto forma di una polvere bianca e sono acquistabili in ogni Brico o vivaio. Per far sì che questi possano aderire su una superficie maggiore, dovremo scortecciare circa 3 cm del rametto alla base ed immergerlo nella polvere di ormoni.

Ulivo, come moltiplicarlo
ormone radicante (screen video youtube-L’arcadelleidee)-Orizzontenergia.it

Ora siamo veramente arrivati al punto cruciale e ciò che resta da fare sarà piantare la nostra talea. Nel farlo sarebbe opportuno preparare un buco della giusta profondità e largo circa 2 cm, così facendo non faremo andare via gli ormoni radicanti attaccati al rametto. Dopo aver fatto aderire bene il terreno con una leggera pressione avremo il nostro vaso completo, potremo bagnare bene con uno spruzzino e coprire con una busta di plastica prima di dimenticarci quasi di lui per un paio di mesi.

Dopo questo tempo dall’internodo dal quale partivano i rametti orizzontali dovremmo vederne spuntare di nuovo, sintomo che tutto è andato per il meglio. Scopriremo la nostra pianta dal sacchetto e continueremo ad irrigare a spruzzo, facendo attenzione sempre a non esporla alla luce troppo intensa e diretta del sole. In 4 mesi la nostra piantina avrà la forma di un vero alberello e sarà pronta per essere piantata e crescere perfetta così come la sua pianta madre.