Decreto energia, a breve nuovi aggiornamenti: cosa ci attende

Riforma del mercato energetico: il decreto 2023 in approvazione dal Governo. Il ministro dell’Ambiente fiducioso sulla nuova legislatura.

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Decreto per l’energia(Instagram-orizzontenergia.it)

Il ministro dell’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha reso nota in un consiglio, la possibilità di un nuovo decreto ministeriale per quanto concerne la disposizione di un nuovo decreto energia. Ci sarà la possibilità di accedere a nuovi fondi per andare incontro alle famiglie.

Sembra che si prospetti uno scenario interessante per contribuire ad un netto risparmio delle utenze domestiche. Per ora è solo un avviso ma i principi ci sono tutti. Si potrà avvalersi di un contributo anche per le energie rinnovabili sempre più pubblicizzate.

L’evento sarà conclamato in prossimità della fine del mercato tutelato entro gennaio 2024. Il target non è lontano e si auspica che il decreto riserve buone sorprese e che tutti abbiano la possibilità di approfittarne. Vediamo cosa potrebbe apportare la nuova normativa.

Energia rinnovabile e eolico offshore: cosa prevede il decreto 2023 in arrivo tra pochi mesi

Decreto per l'energia
governo aiuti(Instagram-orizzontenergia.it)

Quindi tra non molto sarà in arrivo il decreto energia 2023, che verrà approvato dal Consiglio dei ministri. La sostanza dovrà essere palpabile perchè i costi dell’energia stanno diventando insopportabili. Il decreto mira a riformare il mercato domestico di luce e gas e la grande novità è che includerà anche misure relative alle energie rinnovabili e all’eolico offshore.

Il nuovo progetto 2023, mira a regolare la transizione verso il mercato libero, con l’obiettivo di fornire maggiori tutele agli utenti. Per evitare che le famiglie affrontino un aumento dei prezzi, una delle ipotesi in considerazione è che il governo possa stabilire una proroga di sei mesi o un anno per la scadenza.

ministero dell'ambiente
aiuto governativo(Canva-orizzontenergia.it)

La nuova fase dovrebbe apportare nuova identificazione, ecco la dichiarazione:

“E ‘stato raggiunto un accordo con il Ministero della Cultura per una distanza minima di 3 km degli impianti dall’abitato e per l’installazione dei pannelli solari, e si sta definendo la questione delle aree agricole, mentre in mare si sta valutando “come sia possibile inserire grandi piattaforme di eolico, fino a 50×50 chilometri”.

Così si esprime il ministro dell’ambiente, entusiasta della nuova legislatura che dovrebbe partire a breve. Uno sguardo sempre più green per evitare il collasso dell’ecosistema. La situazione futura dovrebbe andare a braccetto con la situazione economica delle famiglie.

L’idea del ministero è quello di non devastare il territorio, di dare comunque armonia al paesaggio ma si rende necessario l’installazione di impianti di energie sostenibili. Pannelli o pale eoliche saranno distribuite in location attigue alla loro perfetta funzionalità.