I consigli su quando e come piantare le rose in giardino proteggendole dal freddo dell’inverno ed attuando irrigazione, potatura e tutte le cure efficaci del caso.
Rose in giardino, chi non vorrebbe averne di più possibili per potere ammirare una esplosione ordinata di colori. Ci sono spazi aperti adiacenti alle case che rappresentano un vero e proprio motivo di vanto per come vengono curati. I fiori sono uno dei modi per conferire un elevato punteggio alla voce eleganza. E conoscere come fare crescere delle belle rose in giardino in piena salute è una di queste.
Ne esistono di diversi tipi (attualmente le specie conosciute sono più di 150 ed una trentina crescono regolarmente in Italia, n.d.r.) e dai colori più disparati. Alcuni sono anche ricavati in laboratorio mediante apposite modifiche in ambito genetico, come le rose blu o quelle nere. Anche se, sul conto di quest’ultime, sembra che ne esista una specie spontanea in natura purtroppo in via di estinzione.
Come disporre le rose in giardino?
Questi fiori sono bellissimi e simboleggiano tante emozioni e tanti stati d’animo, in particolar modo in relazione a quello che è il colore dei loro petali. Oltre a realizzare dei cespugli di rose potremmo pensare di ricoprire il prato od una porzione dello stesso – ovviamente se abbiamo un giardino – con delle rose che possono essere piantate in primavera come anche in autunno. Ci sono alcune informazioni utili da conoscere in tal senso. Ad esempio la profondità in cui sistemare le piante deve essere di 5 centimetri, con uno spazio minimo di 60 centimetri tra loro.
Per quanto riguarda i semi invece il consiglio è quello di piantarli tra dicembre e gennaio, quindi nella prima parte dell’inverno e con 5 centimetri di distanza tra loro. Possiamo anche procedere in vaso. Il terreno deve essere sempre bene irrigato e mai va lasciato asciugare. Inoltre sono necessarie tante sostanze nutritive, da approntare in uno spazio che possa godere di luce e di aria. Occorre prendere comunque delle precauzioni ed evitare di piantare le rose in giardino in zone che risultino essere esposte direttamente alla luce del Sole. Questa cosa potrebbe creare dei grossi problemi alle piante durante l’estate.
In che periodo si potano le rose in giardino?
Per quanto riguarda il concime, bisogna darlo ogni tre o quattro settimane nel corso del periodo di vegetazione e quando i boccioli delle rose faranno la loro comparsa. Attenzione a quanta acqua darete alle vostre rose: in estate sarà necessario irrigarle tutti i giorni, o di mattina presto o di sera, evitando così di farlo nel corso delle ore più calde, cosa che potrebbe portarle a bruciarsi. Ma non bisogna neppure dare troppa acqua, in caso contrario faremmo marcire le radici ed ammalare la pianta, oltre a richiamare dei parassiti nocivi.
Evitiamo poi di bagnare foglie e petali, le rose vanno innaffiate dal basso, in prossimità dello stelo oppure dal sottovaso, se le teniamo su un balcone o su un terrazzo. In inverno invece possiamo dare loro l’acqua con una frequenza ridotta, ma sempre osservando il livello del terreno, che dovrà restare sempre e costantemente umido. E per la potatura? Il periodo ideale è costituito dai mesi di febbraio e marzo dove fa molto freddo, e da novembre-dicembre in aree dove le temperature sono più miti. Vanno recisi i fiori appassiti, che tolgono energie preziose alla pianta.
Come proteggere le rose in inverno
Anche nel periodo invernale poi vanno intraprese le giuste cure, con il terreno dove abbiamo piantato le rose che va pacciamato mediante l’impiego di cortecce e di foglie secche. Questa cosa proteggerà le radici dei fiori dal freddo. Poi dovremo provvedere ad eliminare le parti appassite od eventualmente infestate dai parassiti ed accorciare i rami troppo lunghi, che sono un facile bersaglio delle intemperie.
Vento forte o pioggia battente li potrebbero infatti spezzare. La temperatura deve essere di minimo 10° ed una protezione termica in questo caso la darà la già citata pacciamatura. Il segreto per fare sopravvivere le rose in giardino anche in inverno è creare uno strato di circa 4 cm, con foglie e cortecce che devono essere libere dalla muffa. Per la pacciamatura è necessario infine sapere alcune cose, allo scopo di poterla attuare nel migliore dei modi.