Il Pando, l’albero più grande al mondo che ha ispirato il film Disney “Stranger World”

Il Pando è considerato l’albero più grande del mondo e, non a caso, è stato il protagonista dell’ultimo film della Disney “Strange World”: tra finzione e realtà vediamo insieme la storia del Pando

Foresta Pando organismo più grande del mondo
Pioppi tremuli (Foto Facebook) – OrizzontEnergia.it

Il nuovo film d’animazione della Disney “Strange World” ci catapulta in un mondo straordinario e avventuroso dove i protagonisti si trovano loro malgrado a dover esplorare luoghi ameni, ricchi di fascino e di mistero, alla scoperta di nuovi territori nel sottosuolo del loro mondo. La trama si dipana su ben tre generazioni di una famiglia di avventurieri alle prese con missioni di ricerca condite di elementi arcani e infidi. Le loro differenze caratteriali e le divergenze sul da farsi metteranno a dura prova il buon esito della spedizione. La missione è quella di oltrepassare vette considerate invalicabili per scoprire cosa ci sia al di là delle portentose montagne.

La scoperta di un vegetale prodigioso in grado di produrre addirittura energia riallinea la pellicola disneyana con l’attualità, proiettando lo spettatore nel mondo contemporaneo dove, la ricerca di alternative energetiche che vadano a sopperire i tradizionali carbon fossili, è quanto mai realistica. Il film, infatti, si ispira ad elementi assolutamente aderenti al periodo storico che stiamo vivendo, ponendo al centro della storia un organismo vegetale che sembra fantastico e frutto della fantasia degli autori, ma che invece incredibilmente esiste davvero e vive sul nostro Pianeta da migliaia di anni.

Il Pando

foresta pioppi fishlake essere vivente unico
Pioppo tremulo, foresta Fishlake (Foto Facebook) – OrizzontEnergia.it

Quando la realtà supera la fantasia o per lo meno ispira racconti e trame, come nel caso del Pando, organismo vegetale, protagonista della pellicola di animazione della Disney, che esiste davvero e che rappresenta un prodigio straordinario della natura. Il mondo naturale, per come lo conosciamo, ci ha abituati a sorprendenti fenomeni che sembrano essere al limite della magia e del mistero. In ogni angolo del Pianeta si possono ammirare luoghi incantati e spettacolari che lasciano spesso senza fiato per bellezza e unicità.

Pando, dal latino “espandere”, è un vero essere vivente tra i più massicci e particolari del Pianeta, tanto da essere definito l’albero più grande al mondo. Tale definizione è da ricondurre alla sua estensione, circa 106 acri, e al numero dei suoi componenti ben 47mila pioppi tremuli. Le piante sono considerate a tutti gli effetti un unico organismo vivente, viste le interconnessioni esistenti fra loro a livello del sottosuolo che ne garantiscono non solo la sopravvivenza, ma anche la sua continua proliferazione. Infatti per il Pando si parla di propagazione clonale, processo per il quale in pratica le radici sviluppano i “polloni”, nuovi steli geneticamente identici a quelli madre, espandendosi continuamente.

La colonia

Pando, attraverso le sue capacità pollonanti fuori dal comune, è riuscito a raggiungere dimensioni davvero straordinarie, titaniche, riuscendo a sfruttare al meglio una serie di fattori ambientali. In primo luogo l’inaridimento della regione che lo ospitava avvenuto circa 10mila anni fa, ha determinato una difficoltà nella germinazione da seme di molti esemplari arborei, lasciando liberi i pioppi di crescere senza competizione alcuna. In secondo luogo numerosi incendi accaduti nei secoli hanno distrutto la parte collocata in superficie, lasciando intatto l’apparato radicale sottostante. Pando quindi è sopravvissuto senza rivali dominando l’intera area e ampliandosi a dismisura, rigenerandosi in autonomia.

La colonia di alberi fu scoperta nel 1976 nello Utah, nella Fishlake National Forest, e si calcola abbia circa 80mila anni e rappresenta un habitat ideale per molte specie di piante e di animali. La particolarità che rende unico questo organismo straordinario è la presenza di un gigantesco apparato radicale che mette in collegamento ogni singola pianta con le altre dando vita ad un “unicum” planetario. Il più grande e il più vecchio albero esistente sulla faccia della Terra che attira ogni anno migliaia di turisti soprattutto nel periodo autunnale quando lo spettacolo delle foglie dei pioppi si tinge di un giallo poetico e di una bellezza mozzafiato.