Perché il cioccolato fa male ai cani? La risposta cancellerà ogni tuo dubbio

Sono milioni gli italiani che possiedono un animale a quattro zampe nella propria abitazione: per garantire la sua massima salute bisogna conoscere i rischi che corrono con l’alimentazione

Cane
Cane – Orizzontenergia.it

Il cane è il migliore amico dell’uomo non è solo un modo di dire. Per gli italiani è “Fido” il miglior compagno di vita. A dimostrarlo è un recente studio: dall’indagine Eurispes, in cima alla classifica degli animali nelle nostre case si trova il cane con il 44,7% di chi ne possiede almeno uno e, in seconda posizione, il gatto, preferito dal 35,4% degli italiani. Va anche sottolineato come il nostro Paese sia decisamente incline ad accogliere animali nella propria abitazione: il 37,7% degli italiani dai 18 anni in su dichiara di accogliere un animale nella propria famiglia. Gli animali, specialmente i cani, concedono compagnia e affetto, ma come ben si sa sono meno indipendenti ad esempio dei gatti. Per questo oltre al costo vivo che può arrivare quasi fino a 100 euro al mese per il mantenimento, il padrone dovrà investire anche diverso tempo durante la giornata per le consuete passeggiate.

Il cioccolato ai cani può essere letale: ecco qui la spiegazione

Cioccolato
Cioccolato – Orizzontenergia.it

Molto attenti, poi, bisogna essere riguardo all’alimentazione. Ovviamente i nostri amici a quattro zampe dovrebbero cibarsi dei loro cibi appositi,  ma nella maggior parte dei casi vengono “premiati” anche con qualche regalino da parte dei padroni. Prosciutto, carne, pasta sono cibi che i cani apprezzano decisamente di più delle crocchette. Ma non tutto può essere dato loro da mangiare perché può essere altamente pericoloso per la loro salute. Uno dei cibi non solo sconsigliati ma decisamente vietati, come risaputo, è il cioccolato. Questo perché contiene due alcaloidi presenti al suo interno: la teobromina e la caffeina. Sono delle sostanze alcaloidi presenti nel cacao, nello specifico appartengono alla classe delle metilxantine. Sono due sostanze molto simili dal punto di vista chimico, hanno la capacità di stimolare il sistema nervoso centrale e hanno un effetto vasodilatatore. Il cane però non è in grado di metabolizzare la teobromina (la caffeina viene trasformata in teobromina) come l’umano.

Proprio per questo risulta tossico per i nostri amici a quattro zampe che possono incappare in un’intossicazione alimentare, ma tutto ovviamente a seconda della dose e anche a seconda del tipo di cioccolato assunto: più cacao è presente nel cioccolato e più e più alta sarà la concentrazione di teobromina e caffeina. Di conseguenza maggiore sarà nel cioccolato fondente, minore in quello al latte, quasi nullo in quello bianco.

Ma quali sono gli effetti che può avere sul cane? Tachicardia e aumento di adrenalina nel sangue, ma anche effetti gastrointestinali, eccitabilità, iperattività, tremori, ipertensione e ipertermia. Si va quindi dal vomito alla diarrea, a disturbi cardiaci, convulsioni e, in casi molto rari, si arriva anche alla morte. Tutto, ovviamente, dipende anche dalla quantità che viene ingerita dall’animale, quindi non spaventatevi eccessivamente se il vostro amico a quattro zampe può aver ingerito un piccolo pezzo di cioccolato.