Lavorare a contatto con la natura offre di certo tanta soddisfazione personale, ma anche professionale. Ecco quanto guadagna mediamente un giardiniere.
La passione per la natura gioca un ruolo essenziale quando parliamo di questa professione. I guadagni mensili di un giardiniere possono variare notevolmente in base a diversi fattori, che influenzano direttamente la paga media per chi svolge questa professione: esperienza, specializzazione, clientela e stagionalità sono da ritenersi i fattori primari. Ma alla domanda quanto guadagna mediamente un giardiniere in Italia riusciamo a dare una risposta?
Giardiniere, una professione gratificante
Come tutte le professioni, quella del giardiniere può essere svolta sia come lavoratore dipendete che come libero professionista, e questo incide molto sull’ammontare dei guadagni. I giardinieri autonomi devono affrontare costi aggiuntivi, come l’acquisto dell’attrezzatura necessaria, spese burocratiche e molto altro ma hanno sicuramente la possibilità di guadagnare in modo più autonomo, mentre i giardinieri dipendenti godono di una maggiore sicurezza occupazionale ma possono avere guadagni inferiori, ma al contempo meno responsabilità. A questo va aggiunto il percorso di formazione e professionale che si è portato avanti per raggiungere questa posizione. Diventare giardiniere è possibile in Italia grazie a diversi percorsi, uno dei primi potrebbe essere quello di diventare un perito agrario o aerotecnico, durante gli studi delle scuole superiori.
Molti al termine di questo percorso, di per se già completo, scelgono di continuare e partecipare a corsi di laurea in Agraria o Botanica, i quali daranno maggiori competenze ed una formazione più completa. Se questo però da una parte è il percorso standard, dall’altro può apparire molto complicato e difficile da seguire, soprattutto se ci si rende conto che questa attività fa al caso nostro ma abbiamo già completato un percorso di studi completamente diverso. In questi casi è possibile optare per corsi professionali specifici, che prevedono un periodo di tempo più ridotto rispetto ad un diploma o laurea, e che permettono al contempo di avere a disposizione tutte le nozioni per praticare il mestiere. Ovviamente il percorso formativo andrà ad impattare, inizialmente, molto sulle possibilità di guadagno, ma con il tempo queste potranno maturare assieme all’esperienza e ad una clientela più vasta.
Quanto guadagna mediamente un giardiniere?
Come anticipato, i giardinieri più esperti tendono ad avere guadagni più elevati. L’esperienza accumulata nel tempo può aumentare la reputazione e l’abilità del giardiniere, il che si traduce in una richiesta più alta e tariffe più elevate. La clientela è un altro fattore chiave, in quanto lavorare per clienti privati, aziende, enti governativi o istituzioni può influenzare le tariffe e la disponibilità di lavoro in maniera importante. I guadagni mensili di un giardiniere possono poi variare in base alle stagioni, ad esempio, in alcune regioni, l’attività potrebbe essere più intensa durante la primavera e l’estate, quando la crescita delle piante è più robusta. In generale, tenendo conto di questi fattori, i guadagni mensili di un giardiniere possono variare da un minimo di circa 1.000 a 3.000 euro o più, ma in linea generale possiamo dire che mediamente un giardiniere può guadagnare uno stipendio mensile che si aggira intorno ai 1.300 euro. Tutto dipenderà dalla bravura, conoscenza e giro di clientela che si riusciranno ad ottenere nel tempo. In questo settore la gavetta è fondamentale, e per questo bisogna avere un po di pazienza inizialmente per vedere dei guadagni sempre più consistenti.