Mercato libero o mercato tutelato: tutte le differenze di cui non sapevi

Mercato libero o mercato tutelato? Scopri quale scegliere in base alle differenze. Molte non le conoscevi.

mercato libero o tutelato
Bollette di luce e gas (orizzontenergia.it)

Negli ultimi tempi si sente spesso parlare di mercato libero e il mercato tutelato. Si tratta di due termini tecnici legati al settore energetico, che spesso e volentieri generano non poca confusione negli utenti ai quali capita di non avere molto chiaro quale sia la differenza tra le due tipologie di mercato energetico.

Proprio per questo motivo urge più che mai fare chiarezza su questa delicata questione poiché, comprendendo al meglio quali siano le differenze tra mercato libero e mercato tutelato, si permetterebbe all’utente di godere di notevoli risparmi sulle bollette. Vediamo allora quali sono le differenze tra mercato libero mercato tutelato.

Mercato libero e mercato tutelato: quali sono le differenze

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Bolletta del gas nel mercato libero (orizzontenergia.it)

Il mercato libero è una tipologia di mercato dove i singoli fornitori sono appunto liberi di determinare le tariffe per i propri clienti, creando quindi un’alta competitività tra le varie società energetiche. Il mercato tutelato, invece, è un regime di fornitura energetica dove l’utente può acquistare energia elettrica direttamente distribuita dal governo, stando alle tariffe definite dall’ARERA, ovvero l’Autorità di regolazione per energia, reti ed ambiente.

Ovviamente la differenza principale che contraddistingue ognuno dei due mercati è proprio il modo in cui vengono stabiliti i prezzi dell’energia. Come abbiamo appena anticipato nel caso del mercato tutelato è l’ARERA a stabilire i prezzi che quindi sono uguali per tutti gli utenti e non dipendono dal fornitore energetico. Nel caso invece del mercato libero ogni società energetica è libera di decidere il proprio prezzo, consentendo quindi all’utente di aderire o meno alla propria proposta energetica.

Sicuramente il mercato libero offre tante proposte allettanti, ma è anche vero che è un determinato fornitore energetico da essere estremamente vantaggioso potrebbe passare immediatamente dalla parte opposta diventando quindi molto più costoso rispetto alle tariffe dettate dall’ARERA.

Cosa cambia tra il mercato del gas e quello dell’energia elettrica

Nel 2024 sono state messe in atto alcune riforme che hanno regolato mercato libero mercato tutelato, motivo per cui è necessario fare una piccola distinzione tra il mercato del gas e il mercato dell’energia elettrica. A gennaio 2024, infatti, è terminato il regime di mercato regolato per quanto riguarda il gas. Successivamente quindi il governo ha istituito un servizio di tutela denominato “servizio di vulnerabilità”, un sevizio appunto destinato a tutti quegli utenti considerati vulnerabili.

Tra i consumatori considerati vulnerabili appartengono tutti coloro con un’età maggiore di 75 anni, gli individui in condizioni economiche svantaggiate, le persone con disabilità ai sensi della legge 104/92 e gli utenti che abitano in un contesto emergenziale dovuto ad eventi catastrofici.

Si tratterebbe quindi di una forma di offerta tutelata definita dall’ARERA e garantita dal proprio fornitore di gas. Ai consumatori considerati non vulnerabili invece è stata inviata una comunicazione che li invita a procedere al passaggio al mercato libero, scegliendo quindi l’offerta per loro più vantaggiosa, visto e considerato che il regime di tutela per il gas non è più disponibile.

Il discorso cambia per l’energia elettrica poiché, in questo caso, il mercato tutelato non è ancora terminato, ma la sua fine è prevista per giugno 2024. In questo periodo quindi i clienti vulnerabili potranno rientrare nel servizio di tutela proprio come per il gas, mentre i clienti non vulnerabili verranno assegnati al fornitore di energia che ha vinto l’asta nella sua area, approfittando dando quindi del servizio denominato “tutela graduale”.

In sostanza, quindi, mentre per il gas tutti i consumatori non vulnerabili saranno costretti a scegliere un gestore energetico del mercato libero che determinerà la propria tariffa, per quanto riguarda l’energia elettrica, invece, anche i consumatori non vulnerabili potranno usufruire di una piccola forma di mercato tutelato.