Bonus bollette 2023: come richiederlo e chi sono i beneficiari

I bonus sono strumenti fondamentali in tempi di crisi, vediamo quali sono i requisiti e le modalità per richiederlo.

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Contatore con scritta da Pixabay, sito OrizzontEnergia

La crisi economica che attanaglia l’Italia ormai da anni sembra sempre più profonda e complessa. Tra inflazione, aumento dei prezzi delle materie prime, perdita di potere d’acquisto, risulta sempre più necessario trovare dei modi per poter alleggerire le spese casalinghe.

Dato che non sempre si può risparmiare sulla spesa oltre un certo limite, a causa dei suddetti problemi, ecco che allora è importante capire in che modo poter agire per poter rendere meno onerose possibile le altre spese. Esiste, ad esempio il bonus trasporti. I bonus bollette vanno nella stessa direzione.

Scopriamo chi e come può richiedere il bonus bollette

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Salvadanaio e lampadina da Pixabay, sito OrizzontEnergia

Il governo italiano, guidato dalla premier Giorgia Meloni, sta attualmente valutando la possibilità di prorogare il potenziamento dei bonus luce e gas fino a fine anno. 

Questi bonus, introdotti inizialmente dal governo Draghi, hanno rappresentato un vero e proprio salvagente per le famiglie più vulnerabili, consentendo loro di ottenere sconti significativi sulle bollette di luce e gas. Ma chi sono i beneficiari di questi bonus e come si possono ottenere?

I beneficiari del bonus bollette a settembre 2023 includono nuclei familiari con un indicatore ISEE non superiore a 15.000 euro all’anno; famiglie numerose con almeno 4 figli a carico e un ISEE non superiore a 30.000 euro all’anno; titolari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza; infine, nuclei familiari con un componente in condizioni di disagio fisico che utilizza apparecchiature elettromedicali salvavita.

È importante notare che mentre il bonus luce e gas per disagio economico è legato all’ISEE, l’assegnazione del bonus elettrico per disagio fisico dipende dalla situazione di salute e dal possesso di un certificato ASL che attesti la necessità di apparecchiature elettromedicali per supporto vitale.

Importante ricordare che, a tal proposito, esiste anche il bonus per le barriere architettoniche.

Per ottenere il bonus bollette, le famiglie in condizioni di disagio economico che soddisfano i requisiti ISEE devono presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). D’altro canto, per il bonus elettrico per disagio fisico, è necessario presentare una richiesta specifica ai comuni o ai CAF abilitati.

È fondamentale notare che per massimizzare i benefici dei bonus, è consigliabile attivare offerte luce e gas del mercato libero con prezzi della materia prima il più bassi possibile, in quanto questi costi incidono notevolmente sulle bollette.

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Euro e lampadina da Pixabay, sito OrizzontEnergia

Oltre ai bonus luce e gas, ci sono altri aiuti statali in vigore fino a settembre 2023, tra cui la possibilità di godere dell’IVA ridotta al 5% sul gas metano, il teleriscaldamento e l’energia prodotta con il gas metano (l’aliquota ordinaria è del 10%). 

Oppure l’azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette del gas. E’ bene ricordare che gli oneri di sistema sulle bollette luce sono stati reintrodotti dall’1 aprile 2023.

Nonostante non ci siano conferme ufficiali riguardo a una proroga di questi aiuti, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha manifestato la volontà di continuare a sostenere questi sforzi economici per aiutare le famiglie in questo periodo di crisi energetica.