Purifica gli ambienti e combatte l’umidità in casa: ecco la pianta di cui non possiamo fare assolutamente a meno.
Quando si procede a curare il design di una casa, le piante hanno un ruolo importante. A prescindere che si abbia un arredamento moderno o classico, le piante esercitano da sempre un forte potere all’interno delle abitazioni. In primis per il loro impatto estetico: eleganti, colorate, piene di vita…le piante in casa sicuramente offrono quei dettagli che rendono unico un ambiente.
Collocarle perfettamente in ogni camera non è un’attività semplice in quanto non tutte le piante presentano le medesime caratteristiche. Il bagno è una delle camere più esigenti e quindi scegliere la pianta corretta diventa veramente ardua. Comunemente vengono utilizzati i Pothos – pianta da interni per eccellenza – e la Sansevieria che sopporta le temperature dai 10° C ai 30° C.
Oltre queste scelte diffuse, vi sarebbe una pianta che dispone non solo di tantissime proprietà, utili soprattutto per il bagno ma darà alla casa quel tocco di unicità, una soluzione originale alla portata di chiunque.
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L’edera inglese è la pianta perfetta per decorare il bagno e le camere da letto in quanto purifica l’aria ed assorbe l’umidità. Da sempre l’edera è stata etichettata come pianta da esterni, in realtà anche dentro la propria abitazione offre immense soddisfazioni. Secondo gli esperti infatti l’edera migliora la qualità degli ambienti. La pianta assorbe persino le sostanze nocive emanate dai detergenti impiegati per la pulizia di casa.
Importante sottolineare come l’edera inglese inoltre ha la capacità di resistere alle temperature anche rigide – fino a -2° C- e per mantenersi rigogliosa richiede poche cure: il terriccio va bene quello universale, ma lo spazio ampio non deve mancare. E come tutte le piante, richiede una buona illuminazione.
Per quel che concerne il processo di irrigazione, si consiglia con regolarità 10-15 giorni, una presenza elevata di acqua andrebbe a nuocere la salute della pianta. Al contrario, se le foglie sono ingiallite, occorre irrigare in maniera più frequente prima che la pianta possa deteriorarsi completamente.