La macchia mediterranea, un’opera d’arte naturale tutta da vivere

La macchia mediterranea è senza dubbio una cornice di vera bellezza che racchiude tutta la bellezza della biodiversità delle nostre zone

Ginepro proprietà
Ginepro (Pixabay)

Con il termine macchia mediterranea si indica il maggiore ecosistema caratterizzante dell’area mediterranea. Questa definizione deriva da una parola corsa “Maquis” con la quale viene designata la fitta boscaglia presente in questa zona.

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Troviamo questo tipo di ecosistema in altre parti del mondo, in cui esistono similarità con la nostra macchia mediterranea. Ad esempio la chaparral in California, oppure fynbos  in Suda Africa. Tutte queste zone sono un bacino di biodiversità da conoscere ma soprattutto da tutelare.

Flora e fauna sono in pericolo dai progressivi mutamenti climatici

esemplare di volpe simile al lupo
esemplare di volpe simile al lupo(fonte Pixabay)

Come tutti gli altri ecosistemi, la macchia mediterranea è caratterizzata da specie vegetali ed animali in costante che garantisce loro una completa autonomia. Fortunatamente per il momento la macchia mediterranea non è a rischio quanto altri ecosistemi naturali, ma preservarla risulta comunque estremamente importante per garantire la sopravvivenza della flora e della fauna tipiche.

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La nostra macchia mediterranea è un concentrato di specie vegetali e animali, che contribuiscono a creare l’equilibrio armonico di questa vasta area.  Le piante tipiche di questa zona sono della famiglia delle sclerofille che non superano i quattro metri di altezza.  Per descrivere la flora di questa zona è importante distinguere due macchie, quella alta e quella bassa.

Nella prima sono comprese, piante che raggiungo i 4 metri di altezza quindi il leccio, il ginepro rosso o oppure  il corbezzolo. Nella macchia bassa invece troviamo piante che raggiungo massimo i 2-3 metri di altezza , come ad esempio il rosmarino, la ginestra o l’euforbia arborea.

Per quanto riguarda invece la fauna, gli animali tipici di questo ecosistema sono diversi e comprendono mammiferi, rettili, uccelli, anfibi ed insetti. Tra i mammiferi che trovano nella macchia il loro habitat ideale ricordiamo quelli più rappresentativi ossia daini, caprioli, cinghiali, tassi, volpi, lupi e scoiattoli. Ovviamente non mancano i rettili, anche loro parte di questo ciclo armonico, come testuggini, lucertole e vipere.

La varietà di volatili presenti in questo ecosistema è veramente numeroso, tuttavia sono specie migratorie quindi si possono ammirare solo in determinati periodi dell’anno. Flora e fauna di quest’area sono abituate a vivere in un clima caldo d’estate con inverni miti e umidi. Il problema del cambiamento climatico però ha interessato anche questa zona e molte specie indigene sono a rischio estinzione.

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Se le variazioni climatiche dovessero subire un’improvvisa alterazione  il problema per le specie animali e vegetali che popolano questa zona diverrebbe davvero insostenibile.