La semina dei ravanelli: consigli utili per un raccolto soddisfacente

La semina dei ravanelli: il periodo giusto, come piantare i semini e come curarli fino alla raccolta. Tutte le dritte per non sbagliare

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ravanelli (Pexels)

Con l’arrivo della primavera si può cominciare a pensare all’orto. Già nel mese di marzo, infatti, ci si può dedicare alla semina di alcuni ortaggi. Ecco perché è bene che l’orto sia già in ordine e con il terreno pronto per la piantumazione dei semini.

Tra gli ortaggi da seminare a marzo ci sono i ravanelli, facilissimi sia da mettere a dimora che da coltivare. Si tratta di una pianta che germoglia in breve tempo e dà molte soddisfazioni.

Che si tratti dei ravanelli classici, quelli tondi e rossi o di quelli lunghi e bianchi, fa poco differenza. Questo è il momento di mettersi al lavoro se si desidera arricchire le proprie insalate, e non solo, con un gradevole sapore piccante.

Ti diamo alcuni consigli utili su come seminare i ravanelli ed avere un raccolto veloce e soddisfacente.

La semina dei ravanelli: tutte le dritte per non sbagliare

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Semina (Foto di Greta Hoffman da Pexels)

Prima di partire con i consigli tecnici sulla semina dei ravanelli, precisiamo che questi ortaggi contraddistinguono per eccellenza la primavera. Hanno bisogno, infatti, di un clima mite e di un terreno umido. Possono essere comunque coltivati durante tutto l’anno con una semina che parte da marzo fino a settembre, evitando però l’inverno ed i mesi più caldi dell’anno.

Il suo ciclo colturale è breve, dura all’incirca due mesi. Ecco che così piantando i semini a marzo nel giro di due mesi si può già procedere con il raccolto e lasciare poi quello stesso pezzo di terreno ad altri ortaggi tipici dell’estate come zucchine o pomodori.

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Come seminare i ravanelli

La semina dei ravanelli è molto semplice. Prima di interrare i semini però è necessario preparare il terreno lavorandolo, eliminando radici e sassi e livellando il tutto. Non serve molto concime in quanto il ravanello è abbastanza autonomo ma una piccola quantità è sempre importante inserirla nel terreno.

A questo punto si tracciano i solchi, non molto profondi, nei quali si inseriscono i semini facendo attenzione a distanziarli 3-4 cm uno dall’altro. Questo è importante per avere dei ravanelli che non siano troppo piccoli e nello stesso tempo per evitare che crescendo gli ortaggi si diano fastidio tra di loro.

La distanza va aumentata poi per semi di ravanelli di dimensioni più grandi. In ogni caso dopo circa 10-15 giorni dalla semina è bene controllare le piantine. Se sono già molto attaccate il consiglio è di diradarle.

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Altra dritta: seminare per file parallele così che quando l’ortaggio cresce vi si può passare in mezzo e pulire il terreno. Per fare questa operazione, in un orto di dimensioni importanti, si può utilizzare il frangizolle sarchiatore che permette di pulire e nello stesso tempo arieggiare le piante.

Fatta la semina, si passa all’innaffiatura da eseguire in modo costante prestando attenzione a non fare mai asciugare il terreno. Per vedere i primi germogli passa poco tempo. Le condizioni ideali per la nascita sono semplici, basta una temperatura tra i 5 ed i 15 ° C, per cui marzo è davvero il periodo migliore.