La nonna lo cambia così il colore alle ortensie, che idea formidabile ed ingegnosa che darà spazio alla tua creatività, un piacere cromatico tutto da vivere.
Belle e pregiate, le ortensie sono uno di quei fiori capaci di mettere allegria e far tornare il buonumore. Merito del loro aspetto estetico così avvolgente, oltre a delle tonalità che sono un piacere cromatico non indifferente. Quando decidiamo di piantate delle ortensie il colore che ne viene fuori è quello ovviamente dei fiori precedenti o di quanto acquistato dal vivaio.
Ma se vuoi dare un tocco di colore ai tuoi fiori è possibile; le nonne lo sanno, basta veramente poco. Scopriamo com’è possibile passare da una tonalità all’altra. E’ più semplice di quanto si creda.
Ortensie colorate? Il rimedio della nonna non sbaglia mai
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Cambiare colore alle ortensie non è affatto difficile, tutto sta nel comprendere il trucco del terriccio: ovvero se basico o acido, dipende dal Ph ed è su questo su cui bisogna intervenire se vogliamo ad esempio le ortensie da rosa a blu o viceversa:
- Da rosa a blu: le ortensie rosa o bianche presentano un terriccio basico quindi se le vogliamo blu occorre rendere il terriccio acido ossia c0n un Ph al di sotto di 7. Quindi per agire in tal senso possiamo usare un chiodo infilzato nel terreno che rilascerà il ferro rendendolo più acido. Oppure i fondi di caffè la cui presenza di azoto si rivela un toccasana per le piante (non a caso viene molto usato in giardinaggio, seppur per le piante acidofile). Basta uno strato di questo ingrediente per una volta alla settimana ed appariranno le prime sfumature blu, dopo mesi si otterrà quanto desiderato;
- Da blu a rosa: qui occorre seguire il passaggio inverso ovvero rendere il terreno basico, ma come? Anche in questo caso alcuni ingredienti naturali saranno assolutamente utili. In primis la cenere di legna, cosparsa sul terriccio nel tempo vedrà cambiare colore alle ortensie, da blu a rosa, ovviamente la cenere di legna naturale e non trattata con vernici perché si andrebbe a compromettere tutta la pianta.
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Anche l’acqua del rubinetto è un valido alleato: la sua presenza di calcare infatti farà in modo che la pianta diventerà basica, quindi con un Ph superiore a sette. Passeranno anche in questo caso mesi prima che si otterrà il cambio colore, ma una volta iniziato il processo non resta che ammirare lo spettacolo della Natura.