I 5 errori da evitare quando coltivi i pomodori, scopri se anche tu li fai

Coltivazione pomodori: gli errori da evitare assolutamente per non rischiare di perdere il raccolto ed avere pomodori fantastici 

coltivazione pomodori
La coltivazione dei pomodori: i consigli utili da Pixabay

 

La coltivazione dei pomodori risulta essere abbastanza semplice, ma esistono, ovviamente dei piccolissimi accorgimenti molto utili per non rischiare di perdere il nostro raccolto. Spesso capita, ad esempio, che le nostre piantine rimangano di dimensioni molto piccole, non crescono in poche parole. Questo accade sicuramente quando la semina avviene troppo presto. Infatti, quando le temperature, specialmente la notte scendono sotto i 12 gradi, è fortemente sconsigliato piantare pomodori. La tua coltivazione in questo modo andrebbe persa e sarebbe un vero peccato! Ma scopriamo subito gli altri consigli utili per quanto riguarda la coltivazione dei pomodori.

Coltivazione pomodori: tutti i consigli utili 

pomodori freschi
Verdura fresca di stagione: coltiva i tuoi pomodori da Pixabay

Iniziamo dal terreno: quello ideale per una perfetta coltivazione dei pomodori deve essere abbastanza drenante ed anche sciolto. Ricordiamo che questo tipo di coltivazione, come tante altre, odia i ristagni di acqua, assolutamente pericolosi per molte piante e spesso causa di malattie. Inoltre, per ottenere un raccolto ottimo, si consiglia di nutrire il terreno anche con sostanze organiche.

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Altro consiglio molto utile è quello che riguarda lo spazio in cui coltivare i pomodori: questi ultimi hanno bisogno, infatti, di molto spazio per poter crescere. Uno spazio limitato favorirebbe l’insorgenza di malattie e la pianta sarà sicuramente molto debole. Oltre allo spazio, le piante di pomodori necessitano di tanta luce, che sia forte e diretta, ed una buona circolazione dell’aria.

Le piante di pomodoro, infatti, devono avere la possibilità di oscillare in modo naturale e muoversi. Questo sarà opportuno per sviluppare steli forti. Altro passaggio importante è quello della rimozione delle foglie inferiori. Questo sarà possibile però solo una volta che le piantine saranno già un po’ cresciute. E’ fondamentale rimuovere le foglie di troppo per poter permettere alla pianta di respirare.

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L’irrigazione inoltre dovrà essere costante e regolare: una mancata regolarità metterebbe a rischio il vostro raccolto. In genere occorre garantire alla pianta l’acqua almeno una volta a settimana. Ovviamente nei periodi più caldi la necessità di acqua aumenta ed è opportuno raddoppiare l’irrigazione, se non triplicarla.