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Giardinaggio

Rose: se togliessimo le spine? Incredibile ma vero, scopri cosa succede

Si possono coltivare le rose togliendone le spine? È la domanda che in tanti si pongono, vediamo cosa succede se agissimo così.

Belle rose, bianca e rossa (Pixabay)

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Si possono coltivare le rose togliendone le spine? È la domanda che in tanti si pongono, vediamo cosa succede se agissimo così. Appartenenti alla famiglia delle Rosaceae, di rose ne esistono tantissime specie, anche più di un centinaio, tutte clamorosamente belle. La Rosa, non a caso, è il fiore simbolo della bellezza, della vanità e del romanticismo.

Una rosa significa tanto, regalarla è un gesto di affetto davvero prezioso. Tutti noi, in casa, le amiamo, e per questo motivo le mettiamo in bella mostra, magari in salotto, oppure le piantiamo in giardino. Questi piante fioriscono da maggio fino a settembre, amano la luce e il clima mite. Le rose, di qualsiasi varietà, presentano una caratteristica in comune: le spine.

Togliere le spine dalle rose, è una buona idea?

Spine di rosa (Pixabay)

Le spine, dette anche aculei, delle rose, sono escrescenze che hanno il compito di difendere la pianta dagli assalti degli animali. Sono molto affilate, eppure, prese lateralmente, nascondono il loro punto debole. Infatti, è facile tagliare le spine della rosa, partendo proprio dalla parte laterale.

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Tantissimi hanno l’abitudine di reciderle, in modo tale da maneggiarle con più sicurezza, senza correre il rischio di ferirsi. In tanti negozi, inoltre, mazzi di rose sono venduti proprio senza spine, per evitare ferimenti e spiacevoli situazioni. Quindi, le rose si possono coltivare facilmente anche prive dei loro aculei? Non è proprio così.

Recidendo le spine dallo stelo, infatti, le rose soffrono. La corteccia rilascia delle sostanze interne, atte a disinfettare, ma queste sostanze possono contaminare l’acqua del vaso. Un’acqua contaminata, ovviamente, accelera il processo di degrado del fiore, facilitando anche l’insorgenza di malattie e virus. Perciò, la risposta definitiva è no, non bisogna mai tagliare le spine alle rose.

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Rose dotate di spine, quindi intatte, sono più resistenti e vivono più a lungo. Inoltre, se lasciamo gli aculei intatti, possiamo notare un’acqua più limpida, proprio perché meno infetta. Se proprio non si può fare a meno di lavorare a mani nude la pianta e di maneggiarla continuamente, meglio piegare le punte delle spine, spezzandone soltanto la cima. In questo modo, il fiore soffrirà di meno e lo stelo non riporterà grossi danni.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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