Scarti alimentari, possono essere usati in modo geniale. I trucchi poco conosciuti

Gli scarti alimentari possono avere una seconda vita. Un modo davvero utile per salvaguardare la produzione di spazzatura casalinga.
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Scarti alimentari (Foto Pinterest)
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Ogni giorno una persona produce in media quasi 4 kg di spazzatura. Un numero davvero alto e impensabile che coinvolge anche gli sprechi alimentari.
Ovvero quel cibo che viene cotto o scartato e poi buttato. Ma nel cassonetto dell’umido finiscono anche le scorze o le bucce dei frutti. Un grave errore perché queste possono avere una nuova vita.

Scarti alimentari come usarli

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Bucce di arancia (Foto di Asimina Nteliou – Pixabay)

Da questi scarti alimentari si possono ottenere molti prodotti sia commestibili che non. Vediamo insieme come usarli.

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La buccia d’arancia, ad esempio, può essere utilizzata per tante funzioni. Ad esempio tagliando il frutto in due e privandolo della polpa, l’involucro può essere utilizzato per cuocere i muffin al cioccolato. Una soluzione incredibile applicabile anche a come mandarini e limoni. Le scorze, poi, possono essere utilizzate anche per creare uno sgrassante naturale fai fa te. Il procedimento è davvero facile: basta mettere in ammollo le scorze con 50 ml di aceto di vino bianco, 50 ml di alcol bongusto e mezzo litro d’acqua. Fate macerare per due settimane (ricordandovi di mischiare e abbassare le scorze verso il basso) e avrete uno sgrassatore incredibile.
La buccia di banana invece è ottima per creare un fertilizzante naturale. Per realizzarlo fate macerare le bucce in acqua per una notte. Al risveglio travasate il tutto in un nebulizzatore e spruzzatelo sulle piante.

L’ultimo rimedio riguarda l’acqua di cottura di ceci e legumi. Questo liquido non andrebbe buttato ma conservato in frigo per una notte così da creare l’acquafaba, ovvero sostituto dell’albume dell’uovo in alcune ricette, soprattutto vegane. Realizzarlo è un gioco da ragazzi. Una volta  tolto dal frigorifero montate a neve con l’aiuto di una frusta. Una volta che avrete raggiunto la consistenza di una nuvola, usatela a posto degli albumi per creare torte, pancakes ma anche meringhe. Se avete però paura di sentire il sapore dei ceci in dolce state sereni: in cottura sparirà.