Energia eolica portatile: la nuova frontiera dell’innovazione green. Ti spieghiamo come funziona

Energia eolica portatile. Le fonti rinnovabili di energia innovano il proprio design in favore di una maggiore ergonomicità. La novità viene dal Canada.

Rinnovabili eolico pale
Pale eoliche (Foto di Massimiliano Perrone da Pixabay)

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La conflitto armato in Europa dell’est ci ha finalmente costretti a fronteggiare il nodo gordiano del nostro tempo. La catastrofe ambientale e la crisi climatica hanno via via reso più visibili gli effetti deteriori dello sfruttamento delle risorse ambientali a carico dell’uomo e delle conseguenti emissioni tossiche  nell’atmosfera.

I rifornimenti di gas sembrano tenuti sotto scacco e le temperature dell’estate indiana e pakistana sfiorano i 55 C°: la corsa alle rinnovabili è ufficialmente iniziata.

Energia eolica formato tascabile. Il Canada lavora con l’immaginazione

Rinnovabili eolico campeggio
Campeggio (Foto di Pexels da Pixabay )

Fra le energie rinnovabili più gettonate per favorire la transizione ecologica troviamo l’eolica, l’energia solare e quella idroelettrica. In Italia l’energia eolica e quella solare collezionano i maggiori successi. L’energia eolica in particolare si serve da sempre delle cosiddette pale eoliche.

Queste pale servono a convertire la forza del vento in elettricità e regalano paesaggi davvero suggestivi soprattutto se si passa per le colline e le campagne italiane. Ma non è questa l’unica soluzione per poter usufruire dell’energia eolica. Dal Canada proviene un innovativo progetto che prevede l’utilizzo di una turbina portatile grande quanto una bottiglia.

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Il dispositivo è grande quanto una bottiglia da un litro e riesce a rigenerare l’energia di vari dispositivi elettronici. L’ergonomicità dell’apparecchio è allettante soprattutto per chi ama il campeggio o il contatto diretto con la natura: in questo modo potrà ricaricare i dispositivi elettronici senza problemi.

Ma come si ricarica questa turbina? Basta una velocità del vento pari a 8 km all’ora. A 28 km orari raggiungerà la sua massima potenza riuscendo a ricare uno smartphone in soli 20 minuti. L’azienda ideatrice è la Aurea Technologies ed il prototipo si chiama Shine Turbine.

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La turbina ha una potenza di 40 watt e pesa 1 kg. La batteria interna a ioni può immagazzinare tanta energia quanta ne servirebbe per ricare 4 telefoni cellulari. La turbina può essere ricaricata anche tramite elettricità e dispone di 3 ingressi USB per dispositivi.

Il rendimento in termini di prestazioni è superiore a quello di pannelli solari e turbine idroelettriche perchè produce 26 watt per kg grazie alla sua struttura leggera e prestante. La direzione verso un futuro più sostenibile sembra quella giusta, almeno per il Canada.