Scopri come coltivare in facilità il fiore di cera. Ecco tutti i trucchi del mestiere che devi conoscere.
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Molto probabilmente l’avrete vista diverse volte, ma nella maggior parte dei casi il suo nome sono in pochi a conoscerlo.
Si chiama Hoya ed è conosciuta ai più come fiore di cera. Questa pianta è originaria dell’Australia e di alcune regioni della Polinesia, ma oggi è possibile trovarla facilmente in diverse parti del mondo.
In natura ne esistono diverse varianti ma la più diffusa è l’Hoya Carnosa, ovvero la specie caratterizzata proprio da dei fiori profumati ed estremamente carnosi e cerosi, da cui il nome comune.
Si tratta di una pianta da appartamento facilmente coltivabile, ma è sempre meglio conoscere nel dettaglio quali sono le esigenze del fiore di cera. Proprio per questo motivo abbiamo pensato di condividere con voi alcuni trucchi del mestiere, così da poter coltivare al meglio la vostra Hoya.
I trucchi del mestiere per coltivare il fiore di cera
Prima di tutto è bene sapere che nonostante si tratti di una pianta da appartamento, l’Hoya può essere coltivata con tranquillità sia all’interno che all’esterno. Tuttavia, se volete coltivarla all’aperto sarà necessario vivere in una zona dal clima temperato dove le temperature si aggirano tra i 10 ed i 27 gradi.
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Il fiore di cera, infatti, non sopporta il freddo, ma potete comunque coltivarla ricordandovi di portare la pianta tra le mura di casa durante l’inverno. Evitate, però, di posizionarla vicino ai termosifoni, poiché con la loro accensione l’aria vicina potrebbe diventare eccessivamente secca, cosa che non fa bene alla pianta.
Per quanto riguarda la luce, l’Hoya ha bisogni di molta luce durante la giornata, ma questa non deve essere diretta altrimenti le sue foglie e fiori potrebbero bruciarsi.
La pianta andrà innaffiata con poca frequenza, poiché si tratta di una pianta che soffre molto facilmente di ristagni d’acqua.
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Potete quindi offrire alla pianta piccole dosi d’acqua una volta ogni 10 giorni durante l’inverno, mentre d’estate le irrigazioni possono essere più frequenti a seconda del caldo esterno.