Gli zampironi tossici non sono un problema solo per l’ambiente, ma anche per la salute. Cosa è successo e quali sono le ultime sconvolgenti scoperte.
Gli zampironi sono tossici per le zanzare e per gli insetti in genere. Di cosa parliamo? Si tratta di prodotti a spirale che ricordano vagamente un serpente che, una volta aperti e inseriti su un supporto o su un tavolo, proteggono gli esterni da insetti di diverso tipo.
Il nome zampironi dipende dall’uomo italiano inventore di questa soluzione Giovanni Battista Zampironi. Invece, la forma a spirale è di derivazione giapponese. Molte persone hanno difficoltà a usarlo, perché ogni confezione ha due confezioni intrecciate e non è facilissimo dividerle senza romperne almeno una. In più, c’è chi ha dei dubbi sulla sicurezza per le persone, anche perché il prodotto è pensato per essere tossico per gli animali.
Zampironi tossici anche per l’essere umano? Sveliamo il mistero con i risultati della ricerca
Lo zampirone è un insetticida a tutti gli effetti. Per questo, i componenti utilizzati, tra cui la base in piretro, sono pericolosi per gli insetti, ma anche per l’Uomo. A confermarlo è stata una recente ricerca. Infatti, effettuando dei test su zampironi diversi hanno dimostrato che l’emissione dello zampirone che brucia è pari a 100 sigarette fumate nello stesso momento. Se utilizzato all’esterno, però, lo zampirone non dà nessun problema.
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Le zanzare si allontanano proprio per via di queste emissioni, ma queste sono pericolose anche per gli esseri umani, dato che si tratta soprattutto di sostanze chimiche. In più, il funzionamento del prodotto si basa sul fatto di bruciarlo, con conseguenze anche per l’aria circostante. Per questo, anche nelle confezioni del prodotto si indica di evitare l’uso in ambienti chiusi. In realtà, esistono delle alternative agli zampironi tossici. Infatti, si possono usare all’interno le candele alla citronella. All’esterno, invece, si possono coltivare delle piante che allontanano naturalmente gli insetti, come la calendula.
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Questo aiuterà anche bambini e animali domestici, che possono subire inconsapevolmente i danni di queste sostanze.