Gelsomino, come riconoscere? Ecco come capire le differenze tra il gelsomino e un’altra pianta molto comune.
Il gelsomino si può riconoscere a colpo d’occhio, ma ci sono dei momenti in cui è difficile capire le differenze. Quali sono le caratteristiche principali del gelsomino? Questa pianta si trova un po’ ovunque ed è caratterizzata dall’intenso profumo, oltre al fatto di non essere sempreverde. Infatti, chi già coltiva il gelsomino sa bene che questa pianta ha i suoi periodi di semina, di coltivazione e di fioritura. C’è, però, un fiore con cui è possibile confondersi. Di quale specie stiamo parlando?
Gelsomino, come riconoscere dal rincospermo? Le differenze potrebbero sorprenderti
Il fiore simile al gelsomino tanto che è difficile riconoscere le differenze a occhio nudo è il rincospermo. Si tratta di una pianta rampicante e i fiori spuntano tra la primavera e l’estate. Una differenza molto evidente è che il rincospermo ha petali molto più sottili, quasi tubolari, rispetto al gelsomino, che ha invece petali più grandi. In più, c’è una differenza che può far diventare pericoloso il rincospermo.
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Infatti, il gelsomino si può usare anche per aromatizzare i biscotti o il té. Il gelsomino è calmante, analgesico e ha diverse altre proprietà benefiche. Purtroppo, non si può dire lo stesso del rincospermo, anzi. Questa pianta è tossica. Infatti, è anche pericoloso toccarla. Per questo, se hai un animale domestico o se in casa tua vivono o passano dei bambini, allora è importante evitare di piantare il rincospermo, proprio per evitare la situazione. La somiglianza con il gelsomino è tale che molte persone hanno soprannominato il rincospermo anche il falso gelsomino.
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Per poter piantare il rincospermo, basta irrigarla ogni tanto. Infatti, questa pianta resiste anche a lunghi periodi di siccità e permette di decorare murature e non solo, visto che si tratta di una pianta rampicante a tutti gli effetti. In ogni caso, evita di piantare insieme gelsomino e rincospermo e ricorda che, mentre il gelsomino si può piantare anche in vaso, il rincospermo no. Infatti, avrà bisogno a un certo punto di una parete dove appoggiarsi.