Orto e temporali estivi: previeni il peggio difendendolo in questo modo

Dalle bolle di caldo africano alle tempeste di fulmini. Il cambiamento climatico ha colto la penisola italiana più che di sorpresa. Come difendere il proprio orto?

Orto temporale pala
Pala (Foto di Goumbik da Pixabay)

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Quella della siccità è stata la piaga che maggiormente ha interessato il nostro paese nelle ultime settimane di un giugno decisamente anomalo. Gli albori di luglio non sono stati da meno.

A seguito di circa 3 centinaia di giorni senza perturbazioni, il cielo ha provato a sfogarsi con una tempesta elettrica di fulmini accompagnata da raffiche di vento degne del solo continente americano. E il nostro orto? In mezzo a tutto questo trambusto c’è il rischio concreto di perdere parte significativa del nostro raccolto. Scopriamo come correre ai ripari.

Orto e temporali estivi: difendi il tuo raccolto in questo modo

Orto temporale campagna
Temporale estivo (Foto di Ingo Jakubke da Pixabay)

Condizioni metereologiche inedite richiedono soluzioni altrettanto inedite. Se il nostro orto è mobile, coltivato cioè su supporto e non in piena terra, basterà spostare la coltura un po’ più al riparo. Una volta spostate si potrà costruire un piccolo riparo con dei teli traspiranti per colture.

Questa soluzione è indicata per chi possiede un orto da balcone. La questione si fa decisamente differente se le piante sono coltivate in piena terra, in pianta stabile quindi. La prima cosa da fare è controllare che i canali di scolo svolgano efficientemente il loro lavoro.

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Devono essere scavati per bene in modo da impedire all’acqua piovana di stagnare sulle piantagioni e farle marcire. L’aiuola di semina non deve diventare un acquitrino. Non appena il cielo lo permetterà fai un check veloce dei canali di scolo.

Se non ti è possibile lavorare su dei canali di scolo efficienti dovrai provare a costruire una specie di tettoia sopra alla coltura che eviti alle piante di assorbire troppa acqua. Munisciti di alcune barre di ferro (quelle per sostenere le reti di demarcazione andranno bene) e un telo di plastica.

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Fissa i picchetti nella terra e stendi il telo, è più semplice di quanto credi. Ecco la soluzione semplice e veloce per salvare il tuo raccolto. Ricorda poi che i temporali estivi sono transitori, lo status quo si ristabilirà di lì a poco.