Edifici a idrogeno: inaugurato il primo a Benevento. Il sodalizio è fra edilizia e decarbonizzazione

Edifici a idrogeno: la tecnologia e la ricerca vanno avanti. In Italia una vera rivoluzione per un progetto unico. Ecco tutti i dettagli

Stazione idrogeno edifici novità
Stazione di idrogeno (Instagram)

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

La corsa alla decarbonizzazione continua. Negli ultimi periodi pare, tra l’altro, aver intrapreso una proficua corsa, con diversi progetti pilota che ci fanno capire che è davvero possibile avere energia pulita e a costo zero e che un futuro diverso da quello che abbiamo visto fino ad ora è possibile.

Il vettore protagonista è l’idrogeno, grande risorsa per guardare ad un domani senza combustibile fossili e che promette grandi risultati. Propri in Italia è stato raggiunto un grande traguardo. È stato inaugurato il primo edificio ad idrogeno con prestazioni mai viste prima d’ora. Vi spieghiamo tutti i dettagli.

Edifici a idrogeno, tutti i dettagli sul progetto italiano

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Green Planet News (@greenplanetnews)

Siamo in Italia e precisamente a Benevento. È qui che è stato inaugurato il primo edificio ad idrogeno su scale reale. Si tratta di un progetto H-ZEB, Hydrogen Zero Emission Building che era già considerato nZEB, nearly Zero Energy Building e che adesso ha fatto un altro scatto di qualità.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Case sociali ad impatto zero: il progetto MAD per l’edilizia sostenibile

È diventato così reale il progetto che permette di ottimizzare i consumi di energia regalando anche una migliore vivibilità dell’edificio. Lo stabile già a consumo zero perché alimentato da energia rinnovabile di tipo solare e geotermica, si è arricchito di un nuovo dispositivo che funziona ad idrogeno. Si tratta di un microcogeneratore a fuel cell ad ossidi solidi alimentato solo dal gas naturale che permette di riscaldare l’edificio e di rifornirlo di energia.

Al momento nello stabile vivono due studentesse universitarie ma a breve si parlerà di un vero e proprio Living Lab perché farà da terreno di prova per testare tutte le potenzialità dell’impianto monitorando la struttura e gli esiti per capire se la diffusione tecnologica su larga scala è possibile.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Tetto verde, come risparmiare sul climatizzatore a costo (quasi) zero

Della realizzazione del progetto si è occupata STRESS, il distretto tecnologico campano per l’edilizia sostenibile in collaborazione con l’Università del Sannio che grazie all’edificio hanno realizzato su scala reale il sistema descritto nel progetto di ricerca SMART CASE.