Città 30 Km/h, cosa sono e come funzionano: rivoluzione alla guida

Città 30 Km/h, un nuovo modello urbanistico, alternativo e sostenibile. Vediamo di cosa si tratta

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Cartello limite 30 Km/h (foto di Doris Metternich da Pixabay)

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Le città 30 km/h saranno il futuro urbanistico sostenibile. Accanto al verde, all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla mobilità sostenibile si può fare altro. L‘esempio arriva da città come Amsterdam, Barcellona e Rotterdam ma anche alcune città francesi.

E’ in atto una vera e propria rivoluzione nello stile di guida con l’obbiettivo dichiarato di ridurre l’inquinamento dell’aria. A questo si aggiunge un notevole ridimensionamento del consumo di carburante e il gioco è fatto. L’abbassamento della velocità di circolazione nei centri urbani a 30 KM/h porta più benefici.

Città dove si circola a 30 Km/h: vediamo dove è stato applicato l’innovativo modello

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Biciclette (foto di volkan ugur da Pixabay)

Ribattezzate città 30, i centri urbani che hanno aderito al nuovo modello urbanistico ringraziano e salutano la riduzione del loro inquinamento. Il modello rivoluzionario dello stile di guida a 30 Km/h funziona ed è auspicabile che venga replicato dove possibile.

All’estero sono già numerose le città che hanno modificato il limite di velocità di circolazione, riducendolo a 30 Km/h. I benefici sono stati in termini di riduzione dell’inquinamento dell’aria, ma si registra anche un calo dell’inquinamento acustico.

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L’equazione riduzione della velocità e calo delle emissioni di sostanze inquinanti funziona. E allora si replica. In Italia la città di Olbia è l’unica ad aver introdotto il modello sostenibile. Il traffico si è ridotto ed è aumentata la mobilità green. Nella città sarda tutti vanno in bicicletta e gli altri si spostano al massimo a 30 Km/h. I benefici immediati in termini di qualità della vita dei cittadini sono da sottolineare.

Pian piano anche altri comuni stanno aprendo a questo tipo di viabilità più sostenibile. Ascoli Piceno chiede lumi ad Olbia, mentre a Milano si sperimenta il TrentaMi in Verde nel quartiere di Rovereto. Qui ha preso il via un progetto innovativo che punta al miglioramento della qualità dell’aria partendo da determinate zone della città.

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L‘idea vincente di moderare il traffico nei centri urbani riducendo la velocità a 30 chilometri all’ora porta indubbi vantaggi. Il cambio dello stile di guida sperimentato ha portato notevoli benefici sia sull’ambiente che sul traffico. Aumenta la sicurezza stradale e si riduce l’inquinamento acustico.

Le strade tornano ad essere luoghi di vita e socialità consolidando il concetto di una nuova mobilità urbana ecosostenibile. Implementare le aree pedonali, le zone di incontro, gli spazi da vivere insieme per tutti. Le citta 30 sono più sane, più vivibili e dalle notti più tranquille.