Calore ingestibile: lo zero termico si sposta sempre più in alto

I cambiamenti climatici stanno stravolgendo tutto e il calore è ingestibile: lo zero termico schizza sempre più in alto.

zero termico cambiamenti climatici
Escursionista scala la montagna (Pixabay)

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I valori dello zero termico schizzano sempre più in alto. Questa sarà un’estate da ricordare: il clima rovente, l’afa insopportabile, le temperature calde e costanti, la siccità. E ovviamente uno zero termico a quote mai registrate prima d’ora. Le numerose ondate di calore che hanno coinvolto l’Europa hanno fatto impazzire i termometri.

Tra le anomalie delle temperature si segnala proprio la quota dello zero termico, che segnala il confine dei 0° Celsius, oltre il quale neve e ghiacchiai sono perenni. Tuttavia, se fino a pochi anni fa, questa temperatura risultava stabile, anche se che con qualche piccolo sobbalzo, quello che sta accadendo quest’anno, in questa torrida estate, ha dell’incredibile.

Zero termico da record e a quote mai registrate prima

quota zero termico estate 2022
Alpi innevate (Pixabay)

La soglia dei 0° si sta spostando sempre più in alto, ma in questo 2022 ha raggiunto un picco mai registrato prima, 4800 metri di altezza, facendo un balzo enorme rispetto al lento innalzamento degli anni precedenti. Siamo passati dai 3500 metri di altitudine del 1990 ai 4200 del 2021. Una situazione che fa spavento e che evidenzia, ancora una volta, la crisi che stiamo vivendo.

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Il caldo eccezionale e persistente degli ultimi mesi sta mettendo in crisi tutti i ghiacciai. Inoltre, oltre al caldo, la prolungata siccità sta spazzando via ogni cima innevata. Sono i risultati del cambiamento climatico e del surriscaldamento globale. Questa crisi comporta numerosi fenomeni anomali, con crolli e cedimenti di ghiaccio. L’ondata anomala di caldo ha fatto schizzare sempre più in alto la soglia tra temperature positive e quelle negative.

I dati del CNR danno conferma di questa fase anomala e drammatica. La media dello zero termico è considerata compresa tra i 3200 e i 3700 metri di altezza. Al di sopra di questa fascia, dovrebbe esserci il freddo, con temperature sotto zero e con nevi perenni. Fino a dieci anni fa, lo zero termico al di sopra dei 4 mila metri era considerato un evento rarissimo e di pochi giorni. Ora il clima è drasticamente cambiato, e in peggio.

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Sono già alcuni anni che lo zero termico ha raggiunto e superato i 4 mila metri di altitudine, stanziandosi a queste quote anche peer diverse settimane, cosa che non era mai accaduta nei decenni passati. Ma quello che sta accadendo questa estate è un evento unico. 4800 metri per raggiungere i 0° è una cosa folle, ma che rischia di diventare una consuetudine. Le temperature stanno destabilizzando l’ambiente, comportando la sparizione di oltre il 40% dei ghiacciai.