I pesci possono essere letali per l’uomo. Ecco quali sono le 4 specie più diffuse a cui dovresti stare attento. Da non crederci!
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Quante volte vi è capitato di farvi una nuotata in mare e avere la fortuna di incontrare dei pesciolini che sguazzano nell’acqua insieme a voi? Nella maggior parte dei casi si tratta di animali bellissimi e totalmente innocui, ma non tutti i pesci sono così innocenti come potrebbero sembrare.
Esistono infatti diverse specie di pesci molto pericolose, non solo per gli altri animali ma anche per l’essere umano. Alcune tra le più pericolose, addirittura, potrebbero rivelarsi anche letali in alcuni casi.
Ma di quali pesci si tratta? E soprattutto vivono nei nostri mari? Cerchiamo di capire quali sono le specie di pesci più pericolose a cui dovremmo stare attenti quest’estate, così da scongiurare il peggio.
Le 4 specie di pesci più pericolose presenti nei mari italiani
Di recente sono state rilevate nei nostri mari 4 principali specie di pesci potenzialmente letali per l’essere umano. Ad individuarli è stato l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, in collaborazione con l’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche, meglio conosciuto come Cnr Irbim.
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Con la campagna “Attenti a quei 4” questo team di ricerca nazionale vuole dare la possibilità ai cittadini di informarsi sugli effettivi pericoli presenti nei nostri mari, spesso causati dal cambiamento climatico.
E’ proprio il cambiamento climatico, infatti, ad aver portato nei nostri mari questi 4 pesci assai pericolosi. Stiamo parlando del pesce coniglio striato, il pesce consiglio scuro, il pesce scorpione ed il pesce palla maculato.
Del pesce scorpione se ne parla già da un anno, dove tra diversi bagnanti e marinai si potevano lontanare centinaia di avvistamenti. Avvistamenti che spesso si traducono in pesca e quindi diventa facile interagire con l’animale, ad esempio toccandolo.
Il pesce scorpione, ad esempio è dotato di 13 spine velenose sulla pinna dorsale, e 5 spine velenose nella parte inferiore del suo corpo. E’ un pesce originario del Mar Rosso, ma le temperature dei nostri mari lo hanno attirato fino in Italia.
Fortunatamente si tratta di un pesce dall’aspetto assai riconoscibile e sopratutto è raro che si avvicini molto a riva. Tuttavia, basta una puntura di una sua pinna anche da morto per farci finire in ospedale e, nel caso non si agisse tempestivamente, incorrere anche nella morte del soggetto punto.
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Il pesce palla maculato, invece, leggermente più raro da incontrare, è altamente tossico ma solo se ingerito. I pesci coniglio, così come il pesce scorpione sono invece dotati di spine molto velenose. Purtroppo però sono meno riconoscibili del pesce scorpione, motivo per cui sarà il caso di fare molta attenzione ai pesci che si incontrano.