Riscaldamento globale, cos’è e quali sono i rischi per il mondo

Riscaldamento globale: tutte le specifiche su uno dei principali problemi che dobbiamo affrontare oggi per salvare il pianeta 

Centrale elettrica gas serra
Centrale elettrica (Foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay)

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Sentir parlare di riscaldamento globale ormai non è più una rarità, anzi. Vi facciamo riferimento continuamente per descrivere la delicata situazione in cui versa attualmente il nostro Paese, sempre in bilico in un costante equilibrio che vacilla.

Alla base di questo c’è anche il surriscaldamento climatico dato in parte da cause naturali ma soprattutto antropiche. I maggiori responsabili dell’aumento della temperatura sulla terra sono i gas serra che creano quasi una cappa intorno al pianeta intrappolandone il calore. I gas serra a loro volta da dove arrivano? Dalle attività dell’uomo, da quelle industriali, estrattive e di deforestazione.

Un fenomeno davvero pericoloso per le sorti dell’uomo e del pianeta. Se la temperatura continua a salire, ti sei mai chiesto quale saranno i rischi a cui andiamo incontro?

Riscaldamento globale: tutte le specifiche del caso

Ghiaccio antartico scioglimento
Ghiaccio antartico che si scioglie (Foto di Angie Agostino da Pixabay)

Gli effetti del riscaldamento globale sono già evidenti da diversi anni e se non si riesce a frenare l’aumento della temperatura continueranno in modo devastante.

Tra le conseguenze più evidenti l’innalzamento del livello dei mari che hanno aumentato la loro temperatura di quasi un grado fino allo scioglimento dei ghiacciai. Per non parlare poi dell’alterazione delle piogge e del clima in generale, con stagioni sempre più strane e fenomeni improvvisi e violenti.

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Con il cambio del clima ne pagano le conseguenze anche animali e piante. Sono moltissime, infatti, le specie che rischiano l’estinzione entro il 2050 con una percentuale ceh fa paura, compresa tra il 18% e il 35%.

E poi ci sono le malattie, quelle pericolose come la malaria che potrebbero nuovamente diffondersi, oltre alla modifica dell’atmosfera che corre il rischio di vedere ridotto lo strato di ozono arrivando ad una acidificazione degli oceani. Tutti i territori sono a rischio ma alcuni sono esposti a rischi elevatissimi. Si tratta delle zone a bassa latitudine e quelle interne come Artico, Africa e piccole isole asiatiche.

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La cosa imminente da fare e alla quale si sta già lavorando è la riduzione delle emissioni di gas serra. Da tempo, infatti, si sta lavorando per l’utilizzo sempre più massiccio delle energie rinnovabili incentivando anche le tecniche di risparmio e di efficienza energetica. Per il 2050 l’Unione Europea ha fissato il traguardo delle emissioni zero. Co riusciremo?