La testa del Moro, perché è tanto famosa in Sicilia? Questa non la sapevi

Testa del Moro: in Sicilia è molto famosa. Sai il perché? La scoperta ti lascerà a bocca aperta. Siete pronti a sapere la verità al riguardo? 

testa del moro la leggenda
La Testa del Moro: vaso in ceramica decorato tipico della tradizione Siciliana (Foto di BARBARA808 da Pixabay)

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La Testa del Moro è un oggetto di ceramica, in maniera più precisa si tratta di un vaso. Vi sarà sicuramente capitato di imbattervi in quest’oggetto decorativo, che appare, come è chiaro dal nome, con la forma della testa di un “Moro”. Si tratta, dunque, di un oggetto che oggi è possibile trovare un po’ ovunque, ma le sue origini sono Siciliane. Nella bellissima isola Italiana, infatti, quest’oggetto si trova praticamente ovunque, dalle boutique ai bar, ed ovviamente nelle abitazioni. Ma come mai, in Sicilia, è così famosa? Scopriamolo subito.

La Testa del Moro: simbolo della Sicilia. Perché? 

testa del moro, dalla tradizione siciliana
La Sicilia e gli oggetti tipici della tradizione: la Testa del Moro (Foto di Ulrike Leone da Pixabay)

Come abbiamo già accennato, la Testa del Moro è un oggetto tipico della tradizione siciliana. In sostanza, si tratta di un vaso di ceramica, abilmente dipinto a mano, che raffigura appunto il volto di un “Moro”. Questo oggetto, solitamente è affiancato da un altro vaso, che raffigura, invece, il volto di una giovane donna. Ma qual’ è la storia di questa Testa del Moro e per quale motivo è così famosa nella cultura Siciliana?

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Dunque, la leggenda narra che intorno all’anno 1000, proprio durante il periodo della dominazione dei Mori in Sicilia, a Palermo, nel quartiere Kalsa, viveva una fanciulla bellissima . La fanciulla non usciva mai, viveva quasi sempre in casa e occupava le sue giornate prendendosi cura delle piante che si trovavano sul balcone. Un giorno passò da quelle parti un Moro, la vide e se ne innamorò. Decise che avrebbe dovuto averla ad ogni costo, così entrò in casa sua per dichiararsi. La ragazza ricambiò questo sentimento espresso con tanta enfasi, ma la sua felicità svanì presto.

Venne, infatti, a conoscenza del fatto che questo suo amore l’avrebbe presto lasciata per tornare in oriente, dove lo aspettavano moglie e figli. Presa dallo sconforto, dalla delusione e dal dolore, la ragazza attese la sera e non appena il Moro si addormentò lo uccise e gli tagliò la testa. Della Testa del Moro ne fece un vaso, in cui piantò il basilico e lo mise sul balcone, esposto in bella mostra. In questo modo il Moro sarebbe rimasto per sempre con lei. Il basilico nella Testa del moro iniziò a crescere in maniera abbondante e rigogliosa destando l’invidia di tutti.

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Così tutti gli abitanti del quartiere decisero di farsi costruire una Testa di Moro in terracotta ed ancora oggi, nelle strade dei paesini è facile trovarli esposti con delle piante. Oggi, infatti, sono diventati dei veri e propri oggetti di moda e possono essere anche molto costosi. Una storia di passione forte e di una gelosia altrettanto forte che ha fatto sì che questo oggetto diventasse il simbolo indiscusso della terra sicula.