L’ elettrolizzatore più grande del mondo è pronto per iniziare i test: vediamo nel dettaglio la nuova meraviglia tecnologica green
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Un elettrolizzatore è un dispositivo elettrochimico che consente di rompere le molecole d’acqua e di separare l’idrogeno dall’ossigeno. Attraverso un circuito idraulico convoglia l’idrogeno verso un serbatoio, mentre l’ossigeno può essere disperso nell’ambiente o raccolto a sua volta. E l‘idrogeno rappresenta la nuova frontiera dell’economia green.
Il maxi impianto permette quindi di produrre idrogeno tramite l’elettrolisi dell’acqua. A livello industriale questa tecnica si attesta nel contesto della decarbonizzazione con un ruolo chiave nello sviluppo delle energie rinnovabili. L’idrogeno verde ottenuto da elettrolizzatori alimentati con energie green si pone al centro delle politiche europee.
Elettrolizzatore più grande del mondo: la meraviglia tecnologica che ci proietta nel prossimo futuro green
In Europa l’obbiettivo del Green New deal è azzerare le emissioni nette di gas serra entro il 2050 con un passaggio intermedio entro il 2030 con una riduzione del 55%. Qui si inserisce l’uso dell’idrogeno verde e la tecnologia dell’elettrolizzatore. Ed ora arriva il nuovo maxi impianto realizzato dall’HydrogenPro.
L’elettrolizzatore della HydrogenPro è il più grande al mondo e si trova nella penisola norvegese Heroya. In autunno verranno attivati i test necessari alla messa in prova dell’impianto e a valutarne le effettive capacità produttive. Per adesso infatti i numeri espressi sono quelli da laboratorio e parlano di produzione di 100 Kg di idrogeno verde all’ora.
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Alla prova dunque l‘impianto norvegese assemblato in Cina nella sede di Tianjin e poi spedito in Europa dove dovrebbe iniziare il suo lavoro di produzione di idrogeno verde e confermare i dati raccolti su scala ridotta. In questo modo si stabilirebbero nuovi parametri per il settore andando a superare il concorrente tedesco GrInHy2.0.
Si attendono dunque i risultati dei test per le conferme dovute. L’elettrolizzatore concorrerà a fornire idrogeno rinnovabile non solo a molti settori industriali, ma anche ad alcune applicazioni da decarbonizzare come la mobilità, quindi per esempio i mezzi pesanti e gli aerei. Aumentando di fatto l’uso di H2 in tutto il continente europeo.
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Investire sull’idrogeno verde come vettore di energia pulita, rappresenta una strada da perseguire come risposta concreta al bisogno di raggiungere l’indipendenza energetica e allo stesso tempo, decarbonizzare la società contemporanea. La transizione energetica viene così supportata da ulteriori tecnologie green all’avanguardia nell’ambito della ricerca di fonti alternative.