Piante grasse, puoi moltiplicarle con il metodo del bicchiere: è davvero facile

Moltiplicare le piante grasse con un bicchiere è davvero facile. Bastano davvero poche mosse per moltiplicarla e vedere i primi risultati

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Metodo del bicchiere (Foto Pixabay- Modifica Orizzontenergia.it)

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Gli amanti delle piante grasse sono sempre pronti ad accogliere in casa dei nuovi esemplari da coltivare e amare. Si tratta di piante molto facili da coltivare capaci di incantarci con la loro bellezza perenne. Infatti, il cambio delle stagioni non le fa variare il loro aspetto. Inoltre, queste, non hanno quasi mai nessun problema. Ma se volete ampliare la vostra collezione, o ce ne è una particolarmente bella, potete moltiplicarla facilmente. Come? Con il metodo del bicchiere.

Il metodo del bicchiere per moltiplicare le piante

come riprodurre pianta grassa
Pianta grassa (Foto di davehan2016 da Pixabay)

Moltiplicare le piante con il metodo del bicchiere è davvero un gioco da ragazzi, eppure è fondamentale fare una precisazione: non c’è una regola precisa sul momento migliore per moltiplicare le piante grasse. Però è bene tenere a mente che, quelli favorevoli, sono quelli più caldi. Ovvero con le temperature non tra i 14 e i 15  °C. Anche se la temperatura ideale è sopra ai 18 °C.

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E’ importante poi sottolineare questo metodo non adatto per tutte le piante grasse. Ad esempio la lingua di suocera e l’aloe vera, il metodo del bicchiere non è consigliato. Il motivo? Queste hanno hanno le foglie direttamente che fuoriescono dal terriccio. Invece questo sistema è perfetto per la moltiplicazione di piante grasse hanno una chioma formata da rametti e steli come l’albero di giada e la violetta africana.

Fatte queste doverose precisazioni, è il momento di analizzare i vari passaggi per moltiplicarla. Come prima cosa bisogna staccare un rametto o una fogliolina. Visto che per questa serve tutto lo stelo è opportuno utilizzare delle cesoie e compiere un taglio obliquo. Dopo che è stato reciso, spargete sulla parte tagliata della polvere radicante. In alternativa affidatevi alla cannella che, grazie alle sue proprietà antibatteriche, eviterà ogni possibile infezione.

Una volta compiuto questo passo ci sono due opzioni. Ed entrambe prevedono il bicchiere. La prima soluzione è quella di riempire il contenitore con un mix di torba e sabbia e interrarci il rametto. Per la a seconda, invece, basta solo mettere dell’acqua e inserire il pezzo reciso. In questo caso, però, bisogna assicurarsi che la parte inferiore sia al di sotto dell’acqua.

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Il bicchiere poi dovrà essere riposizionato in un zona a temperature medio alte, ma soprattutto che dove la luce del sole sia indiretta. In un paio di settimane spunteranno fuori delle radici. Quando queste fuoriescono sarà il momento di interrare il tutto in un vasetto.