Ficus bonsai, se presenta questi segni devi rinvasarlo all’istante

Il rinvaso del ficus bonsai è un’operazione importante che non può essere compiuta senza raziocino. Ma con questo segno bisogna procedere

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Ficus bonsai (Foto Pixabay- Modifica Orizzontenergia.it)

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Come tutte le piante, il ficus bonsai ogni anno deve essere rinvasato. Un’operazione importante che consiste di lasciare il vecchio e piccolo vaso per uno più grande. Ma non solo perché anche la terra dovrà essere rinnovata. In questo modo si garantirà alla pianta un terriccio fresco ma soprattutto ricco di nutrienti. Un’azione che permetterà alla pianta di prosperare nuovamente e, soprattutto, di crescere.

Questo cambio di dimora naturalmente non può essere compiuto quando vogliamo noi. Infatti è bene aspettare la primavera. Ovvero quando il ficus bonsai sarà nel periodo maggiore di attività e vitalità. Ma è bene tenere a mente che ci possono essere delle eccezioni legate agli stati di sofferenza della pianta. Tra questi, poi, ce ne è uno che ci deve far rompere gli indugi e cambiare subito il vaso.

Ficus bonsai in sofferenza, ecco quando cambiare il vaso

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Ficus bonsai (Foto di Samudra Dirgantara da Pixabay)

Come detto, di norma, il cambio vaso del ficus bonsai non può essere fatto all’improvviso. Bisogna aspettare la primavera. Ma ci sono delle condizioni di sofferenza in cui bisogna procedere immediatamente al cambio di dimora. E’ il caso, ad esempio, di quando l’apparato radicale va in sofferenza.

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Per capire se le radici del ficus bonsai siano davvero in sofferenza esistono alcuni segni inequivocabili. Uno di questi è quando l’apparato radicale ha occupato tutto lo spazio a disposizione all’interno del vaso. Quando ciò avviene, l’estremità della pianta non riescono a svolgere i loro compiti: ovvero assorbire i nutrienti di cui la pianta necessita. E quindi le radici cercano di trovare ogni possibile spazio e tendono ad uscire dalle vie di fuga dell’acqua dei vasi.

Un altro caso in cui bisogna procedere al rinvaso è quando l’apparato radicale fuoriesce dal terriccio, occupando tutto lo spazio disponibile. Le radici, in questo caso, sono cresciute mentre il terriccio è sceso di livello, si è poi ammassato portando la pianta poi in sofferenza. E, anche in questo, sarà fondamentale procedere immediatamente al rinvaso.

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Anche le foglie, poi, possono essere una cartina tornasole sulla condizione del ficus bonsai. Ad esempio se queste dovessero mostrare segni di sofferenza. In parole povere le foglie sono afflosciate, mostrando mancanza d’acqua. Ciò avviene perché le radici hanno occupato ogni possibile spazio del vaso e il terriccio non ha la forza di trattenere l’acqua asciugandosi subito. L’ultimo caso per cui si deve procedere anzitempo al rinvaso è quando la pianta non cresce. Questa è la famosa prova provata che le radici che non è in grado di espandersi.