Lampranthus, consigli e cura per una perfetta coltivazione

Hai mai sentito parlare del Lampranthus? Si tratta di una pianta succulente dai fiori simili a margherite. Ecco come averla perfetta

come curare lampranthus
Lampranthus (Foto Pixabay – Modifica Orizzontenergia.it)

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

Il Lampranthus è una pianta succulenta che deve il suo nome al greco. Un nome nel quale si spiega già una delle sue caratteristiche, ovvero “fiori splendenti”. Questi infatti, a seconda della specie, compaiono e la ricoprono. Questa, nota anche il nome di lampranto, oltre ad essere una pianta perenne è di origine nord africana dove cresce, senza problemi nelle zone aride.

Condizioni che permettono poi la crescita in condizioni soleggiate che favoriscono la nascita di fiori vivaci dai colori che variano dal rosa al viola e, in alcuni casi rari, arancio e rosso. Ma per prendersene cura ecco tutto quello che bisogna sapere.

Lampranthus bello e facile da curare

cosa sapere sul lampranthus
Lampranthus (Foto Pixabay – Modifica Orizzontenergia.it)

Questa pianta, impollinata dai molti insetti, fiorisce in tarda primavera. In questo momento i fiori sfoggiano in tutti i colori. Ma attenzione perché queste margherite hanno una vita brevissima: appena una settimana. Poi, questi, vengono sostituiti da altri. Il luogo migliore per far crescere velocemente il Lampranthus sono le aiuole in giardino o i vasi. Questi, riempiti con un terriccio molto drenato, sono ideali anche per i mesi più freddi visto che permettono di portarli in casa al riparo.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Radicchio, quando si pianta per poterlo gustare nel suo periodo migliore

Non mancano poi le alternative per la coltivazione. Ad esempio il lampranto è bellissima per i giardini rocciosi e le aiuole. In questo caso i semi andranno interrati e concimati dopo l’ultima gelata di primavera in una zona soleggiata . Il terreno, invece, dovrà avere un ottimo drenaggio. In alternativa si possono anche coltivare, con ottimi risultati, in vasi e cassette da appendere al terrazzo.

Un dettaglio da non sottovalutare riguarda poi il freddo tollerato solo brevi periodi. Per questo il momento ideale è la primavera-estate. Molto importante, poi, è la questione luce che è necessaria per stimolare la schiusura dei fiori. Non bisogna sottovalutare l’elemento del terriccio: il terriccio deve essere asciutto e poco fertili ma che soprattutto abbia un drenaggio molto importante.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Orchidee, quante volte fioriscono in 365 giorni? Non l’avresti mai detto