Per quanto le piante siano tutte belle, alcune è meglio non coltivarle perché potrebbero causare più di un problema al giardino
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Esistono, in natura delle piante davvero belle. Eppure, nonostante la loro comprovata bellezza queste è meglio evitare di piantarle nel nostro giardino. Si tratta di alcuni arbusti e specie invasive che potrebbero diventare un vero e proprio peso nella gestione della nostra area verde, visto che potrebbero infastidire le altre già presenti. Ma quali sono queste piante da evitare?
Quali piante non piantare in giardino
Le piante da evitare di coltivare in giardino sono sette e tutte bellissime. Infatti queste, oltra a infastidire le altre presenti in giardino, potrebbero comportare un ribaltamento totale dell’area perché, per la maggior parte sono specie invasive. Ecco quali sono.
La prima da evitare il rovo dell’Himalaya. Si tratta di una pianta infestante che non è solo resistente alle condizioni avverse ma è anche caratterizzato da una crescita incontrollata. Inoltre quando si espande tende a farlo in maniera molto fitta così da opprimere le altre piante presente e non fargli ricevere la giusta quantità di acqua e sole. Nonostante ciò il rovo dell’Himalaya, diffusa anche in Italia, è caratterizzato da incredibili fiori bianco-rosati e dalla produzione di more.
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Anche l’Azalea Kurume produce di fiori bellissimi con colori come lavanda, lillà, rosa e bianco. Si tratta poi di una pianta ottima per le piante e l’impollinazione. La vera difficoltà di questa pianta è però la gestione. Infatti questa è molto fragile e soffro di marciume di radicale. Un fattore che può portarla a morire in tempi molti repentini. Un’altra pianta che richiede molta cura è il Sommaco Americano. Le foglie di questa sono verdi smeraldo che, al termine dalla fioritura diventano rosse. Altro motivo per cui evitarla sono le bacche che attirano molti insetti impollinatori.
In questo speciale elenco compare anche la Frangola. Questa, caratterizzata da bellissime foglie verdi, è estremamente invasiva e quando cresce crea una struttura bassa che copre il sole e l’acqua per le altre che condividono il terreno. Una condizione che potrebbe uccidere le altre piante. Inoltre l’apparato radicale si espande molto rendendo molto complessa la rimozione. Da non sottovalutare poi il Tanaceto. Questa, oltre ad essere molto resistente e invasiva, ha delle bacche molto velenose che, se ingerite, potrebbero causare avvelenamento.
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Originario della Cina e con fiori bianchi, la Nandina Domestica è una pianta da evitare a tutti i costi. Infatti le bacche, sebbene siano commestibili per gli esseri umani, sono molto tossiche per gli animali (in special modo per gli uccelli). E, come se non bastasse, questa è molto infestante e necessita di potature frequenti. L’ultima pianta proviene dal Giappone ed il Berberis Giapponese. Questo arbusto va evitata perché la capacità naturale di alterale il pH del terreno. Una caratteristica che può uccidere tutte le altre piante presenti nel giardino.