Come ci riscalderemo questo inverno? I prezzi di legna, pellet e gas sono alle stelle

L’inverno è alle porte ma noi siamo pronti ad accoglierlo? La risposta è delle più titubanti dal momento che i costi delle materie prime sono alle stelle.

donna stufa fuoco
inverno – foto da pixabay

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La crisi energetica ha costretto tutto il globo a ripensare i metodi di approvvigionamento energetico, a partire dall’energia necessaria per il riscaldamento indoor.

Pellet e legna sono state le alternative più gettonate e non a caso negli ultimi mesi dell’estate si sono registrati degli aumenti nei prezzi assurdi. Parliamo delle possibili soluzioni al problema, se ce ne sono.

Come ci riscalderemo questo inverno? L’inflazione è galoppante

inverno stufa montagna
montagna – foto da pixabay

Dopo la crisi energetica scoppiata per via della guerra fra Russia e Ucraina, il prezzo del gas e, più in generale, dell’energia, è aumentato vertiginosamente per tutta Europa. L’approvviggionamento energetico è stato ridotto e, in alcuni casi, sospeso dalla potenza russa costringendo i vari paesi a trovare nuove strategie.

La soluzione resta quella delle fonti rinnovabili di energia ma sembra lungi dall’essere pronta e adottata. Si è ripiegato sul pellet e la legna ma sono sostanze comunque altamente inquinanti e che, visto il successo improvviso, sono di fatto inavvicinabili sul mercato.

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Nei primi 6 mesi del 2022 le vendite di pellet sono cresciute dell’8%. Ad oggi inizia ad essere sempre più difficile reperire i pezzi per la costruzione delle stufe e ricevere un sacco di pellet richiede tempi biblici, è diventata merce rara. 15 kg di pellet vengono venduti a 15 euro, per un inverno intero ne servono 150 sacchi: il prezzo è triplicato.

Ma il problema non è solo il costo e la progressiva introvabilità della merce. I combustibili come legna e pellet sono portatori di polveri sottili, in special modo particolato, che vengono immesse nell’atmosfera tramite il processo di combustione. In realtà quindi non apportano alcuna significativa riduzione nel tasso di inquinamento rispetto al metano o al gasolio.

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La soluzione si riconferma quella delle fonti di energia rinnovabile. Sono rinnovabili, ovvero non finiscono mai, sono a disposizione e non inquinano l’ambiente. Le politiche mondiali dovranno accelerare il processo di transizione ecologica se non vogliono garantire alla popolazione inverni sempre più freddi.