“Fuori legge”: Lilly, 15 anni, riesce ad abolire la plastica in molti luoghi

Lilly, 15 anni, in Asia è diventata icona ambientalista, riesce a raccogliere la plastica, facendo sentire la sua voce e spronando il Governo.

Lilly lotta plastica Tailandia
Raccolta dei rifiuti in strada (Pixabay)

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Ormai combatte per l’ambiente sin da quando aveva 8 anni e oggi, 15enne, Lilly è diventata una vera icona ambientalista in tutta l’Asia. Grazie al suo operato, il Governo tailandese si è dato una mossa, dopo che migliaia di persone si sono attivate per raccogliere tonnellate di rifiuti di plastica in ogni luogo. La Tailandia è uno dei Paesi più inquinati al mondo e le parole della ragazza sono chiare.

Niente più plastica, è quello che chiede l’attivista al proprio Governo. Lilly suggerisce di non produrre più plastica nel Paese, e di utilizzare alternative ecologiche. Niente più buste di plastica nei supermercati, niente posate e bicchieri usa e getta, niente polistirolo per proteggere i pacchi. È anche grazie alla sua voce che la Tailandia si è attivata per la lotta alla plastica.

Lotta alla plastica: l’attivista Lilly sprona il Paese ad agire subito

inquinamento plastica Asia
Inquinamento in spiaggia (Pixabay)

È considerata la Greta asiatica. Lilly, che è il soprannome di Ralyn Satidtanasarn, è il simbolo di una nuova generazione green, attenta all’ambiente. La ragazza, dopo la scuola, si impegna quotidianamente alla raccolta della plastica. In breve tempo, il suo esempio è stato seguito da migliaia di persone.

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Per le strade di Bangkok, lei e gli altri ambientalisti, raccolgono ogni giorno tonnellate di rifiuti. Spazzatura di ogni tipo, tra i canali di scolo, in spiaggia, tra i parchi, lungo le strade trafficate della città, per una delle città più inquinate al mondo. Tutto è iniziato quando Lilly aveva 8 anni ed era al mare con i genitori.

Mare e spiagge invase totalmente da rifiuti la scioccarono, tanto da farla crescere con una consapevolezza: il mondo deve essere tutelato, guarito. La giovane cerca di sensibilizzare la popolazione a non gettare via i rifiuti. In questo territorio, i cittadini hanno comportamenti scorretti e non sono molto attenti all’ambiente. Ma la Tailandia è un Paese dipendente dalla plastica.

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Qui c’è la maggior produzione di plastica, tanto che la Tailandia è al sesto posto per gli scarti di plastica accumulati. Un territorio fortemente influenzato dalla produzione di questo materiale, ma che sta soffocando. Grazie alle insistenze della piccola attivista, il Governo ha vietato numerose discariche. È un passo importante per la rivoluzione green della nazione, anche se la strada è ancora lunga.