Kiwi, non solo un frutto ma anche un animale: in pochi lo conoscono

Esiste un animale particolare che in pochi conoscono, simbolo della Nuova Zelanda, e che ha il nome di un frutto: kiwi.

caratteristiche uccello kiwi
Cucciolo di kiwi (foto Instagram Kiwis for Kiwi – nzinturkey)

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Un animale dalle caratteristiche uniche, il kiwi è un uccello dall’aspetto bizzarro che vive solo in Nuova Zelanda. Non si trova in altre parti del mondo, ma è tipico del territorio neozelandese, tanto che è considerato l’animale simbolo della nazione. Qui lo si trova raffigurato in tanti disegni e sculture.

In passato si contavano circa un milione di esemplari. Oggi se ne contano più o meno 70 mila, ed è una specie sempre più a rischio per colpa dell’uomo, che ne distrugge l’habitat. Inoltre, questo uccello è a rischio sopravvivenza anche a causa dell’introduzione di predatori pericolosi, e la cosa assurda è che pur essendo un uccello, il kiwi non può fuggire per via delle sue caratteristiche fisiche.

Alla scoperta del kiwi, il buffo animale della Nuova Zelanda

kiwi Apteryx Nuova Zelanda
Animale giovane kiwi rannicchiato (foto Instagram Kiwis for Kiwi – nzinturkey)

Si chiama kiwi, proprio come l’omonimo frutto che tutti consumiamo. In realtà, è il frutto stesso a prendere il nome dall’uccello. Quando fu importato dalla Cina, la Nuova Zelanda decise di dargli un nome specifico. Nel 1959, infatti, il Governo trasformò il nome generico di “uva spina cinese” in “kiwi”, in onore del simbolo del Paese. Come mai? Perché il frutto presenta una peluria che ricorda il manto del volatile.

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Il nome kiwi proviene dal greco e significa “privo di ali”, proprio perché, pur trattandosi di un uccello, questo non presenta ali. In realtà, il kiwi possiede delle ali, ma queste sono talmente piccole, circa 5 cm, e nascoste dalle piume, che non gli permettono di volare. Questi uccelli si muovono soprattutto di notte, nel sottobosco, emettendo versi particolari. Hanno zampe robuste, mentre il torace è poco sviluppato.

Il becco è lungo e fino, che l’animale utilizza come fosse una terza zampa. L’olfatto è molto sviluppato e serve per catturare invertebrati, soprattutto lombrichi. Scavano tane per rifugiarsi dai nemici, ma anche per deporre le uova. Vivono in coppie, una volta diventato adulto, il kiwi inizia a cercarsi un partner col quale vivere e nidificare.

Questo animale è talmente tanto importante per la Nuova Zelanda che sono varie le iniziative create per la sua sopravvivenza. L’obiettivo è quello di raggiungere i 100 mila esemplari entro il 2030. Il Paese sta cercando di salvare il proprio simbolo, recuperando gli spazi naturali perduti e sorvegliando i nidi. L’associazione benefica Kiwis for Kiwi, ad esempio, raccoglie fondi preziosi per salvaguardare questo animale.

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Oltre alle associazioni, il Governo neozelandese ha stanziato 20 milioni di dollari per proteggere il kiwi, dalla sorveglianza delle uova, anche tramite la guardia di cani addestrati contro i predatori, fino alla riproduzione e alla cura dei piccoli. Sopravvivenza e riproduzione sono gli obiettivi del Governo e di tutti i cittadini interessati alla causa, e che possono contribuire con abbonamenti e sostegno finanziario.