La Crassula Ovata è una bellissima pianta da tenere in casa, se cadono le foglie le usiamo per moltiplicarla quando vogliamo
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L’albero di giada, il cui nome botanico è Crassula Ovata, è una pianta succulenta che cresce rigogliosa sia all’esterno che dentro casa. Appartiene alla Famiglia delle Crassulacee. E’ originaria dell’Africa meridionale, ma molto apprezzata in Oriente, soprattutto in Cina.
Secondo il Feng Shui, è un arbusto che è in grado di attirare prosperità economica e fortuna. Infatti, è conosciuta anche come albero dei soldi, e regalarla ad una persona è considerato un dono di buon auspicio.
Come moltiplicarla quando vogliamo con il metodo del pettine
Oltre al significato che porta in sè come portafortuna, la crassula è una pianta che arreda con il suo colore verde intenso ogni angolo della nostra casa. Se la mettiamo a dimora in un vaso dalle dimensioni generose, ci regalerà una ricca fioritura .
E’ un sempreverde, ha bisogno di luce tutto l’anno. Scegliamo quindi una posizione che le permetta di immagazzinare il calore del sole anche durante l’inverno. Possiamo, infatti, tenerla in giardino, l’importante che la temperatura invernale non scenda di molto sotto lo zero. In quel caso dobbiamo portarla in casa, ma in un angolo molto luminoso.
Da ottobre ad aprile è in letargo vegetale. In questi mesi va annaffiata molto poco. E’ il momento in cui è posssibile vedere le foglie che si staccano dallo stelo. E’ una cosa normale, ma possiamo utilizzarle per moltiplicare la nostra crassula.
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Prendiamo le foglie e mettiamole direttamente nel terreno, bagnamo leggermente, e nel giro di un paio di settimane dovrebbero avere radicato. Possiamo utilizzare anche un’altra tecnica che ha un notevole margine di successo: quella del pettine e l’acqua.
E’ un metodo che permette di moltiplicare la crassula più in fretta, utilizzando più foglie contemporaneamente. Inseriamo ogni singola foglia nei denti del pettine e facciamo in modo che tocchino l’acqua solo per qualche millimetro. In questo modo evitiamo che marciscano in poco tempo.
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Se vediamo che l’acqua evapora, possiamo rabboccarla in modo da tenere sempre lo stesso livello. Per essere sicure, segniamo con un pennarello o dello scotch carta il livello dell’acqua nella scodella nel momento in cui l’abbiamo riempita.
Potrebbe essere che alcune foglie marciscano. E’ un fatto del tutto normale. In questo caso è sufficiente togliere le foglie e cambiare l’acqua, per evitare che il fungo attacchi anche quelle sane che sono rimaste. Con questo metodo vedremo spuntare le radici in poco tempo, e potremo poi invasarle.