La turbina eolica prototipo della Siemens Gamesa, gigante marino, fa registrare numeri impressionanti: vediamo nel dettaglio
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L’eolico offshore rappresenta un volano per lo sviluppo del settore. I parchi eolici offshore sono strutture costruite in mare aperto che sfruttano l’energia del vento per produrre energie rinnovabili. La capacità di questa tecnologia è in forte espansione e si calcola che crescerà del 60% entro il 2028.
Il collocamento in alto mare garantisce la possibilità di sfruttare l‘energia eolica particolarmente forte che si sviluppa con una velocità maggiore e costante rispetto a quella terrestre grazie all’assenza di barriere. Per godere al meglio questa risorsa vengono costruite mega-strutture posizionate sui fondali e dotate delle più moderne innovazioni tecniche. Una di questa ha di recente stabilito un record.
Siemens Gamesa dà i numeri da record
I parchi eolici offshore sono delle e vere e proprie centrali per la produzione di energia pulita e a prezzi accessibili. Creano energia rinnovabile e green, in armonia con l’ambiente che li circonda. I vantaggi dell’offshore si riassumono in maggior vento e quindi più energia in minor tempo. Più costanti e affidabili non subiscono le intermittenze dovute alle turbolenze ed hanno un minor impatto ambientale e acustico.
Un prototipo di questi giganti eolici offshore ha stabilito un vero e proprio record generando 359 MWh in 24 ore, andando oltre la sua capacità. Festeggia quindi la Siemens Gamesa, il colosso nato dalla fusione tedesco-spagnola, con la sua meraviglia tecnologia che dà i numeri e che numeri.
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Il gigante eolico marino, prototipo in fase sperimentale, il 10 ottobre ha fatto registrare il record mondiale di produzione eolica, stabilendo un primato di tutto rispetto. Ciò a conferma della validità delle migliorie apportate alla tecnologia, la struttura possiede un rotore di 222 metri di diametro con pale lunghe 108 metri.
La turbina da sola è in grado di fornire energia a più di 18mila famiglie europee all’anno. Facendo due conti 30 turbine di questa potenza garantirebbero elettricità ad una città di 340mila abitanti. Il gigante marino in realtà ha una navicella snella che pesa solo 500 tonnellate e che risulta quindi più sicura rispetto ad alle precedenti.
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