Canapa: scoperte fibre naturali e rinnovabili. Si tratta di un importantissimo e significativo passo avanti
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L’inquinamento ed i relativi danni che ha subito il nostro ecosistema hanno cambiato completamente la nostra Terra, dal clima all’alimentazione. Tutto il nostro “mondo” è stato infatti gravemente danneggiato e correre ai ripari è oltre che un atto dovuto un qualcosa di assolutamente necessario per la nostra salute ed anche per il bene del pianeta. Fortunatamente negli ultimi tempi abbiamo raggiunto una nuova ed importante consapevolezza al riguardo, tanto che le nostre abitudini si stanno pian piano modificando al fine di raggiungere, per quanto possibile, una vita del tutto “green” e quindi attenta al nostro ecosistema. In questo processo, di fondamentale importanza, è l’utilizzo di materiali rinnovabili e delle fibre naturali. Un contributo importante, in questo senso, è quello della canapa. Scopriamone di più su l’utilizzo di questa fibra nei vari settori produttivi.
Fibre naturali e rinnovabili: la canapa in ogni settore
La “riscoperta” di questo materiale ha consentito di migliorare in molti settori, dall’abbigliamento all’edilizia. La canapa, infatti, si adatta molto facilmente a mille utilizzi ed in svariate pratiche. La canapa, come abbiamo già detto, è ormai utilizzatissima in tantissimi settori, in tutto il mondo. Dopo una fase sperimentale, si è appunto giunti alla conclusione che si tratta di un materiale estremamente efficiente. Come tutti sappiamo, la canapa è una pianta erbacea, la sua crescita non necessita di cure particolari, si tratta infatti di una pianta poco esigente ed anche per l’irrigazione non ha bisogno di una continua innaffiatura.
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Tutto il mondo, dunque, si sta muovendo verso l’utilizzo di questa fibra in tutti i settori, da quello medicale, quello tessile ed anche quello edile. Come abbiamo già detto, oggi, l’attenzione sulla questione inquinamento è molto più sentita rispetto al decennio passato ed i processi produttivi osservano, in ogni modo, tutto ciò che può essere ecosostenibile dal prodotto finale ma anche in termini smaltimento dei rifiuti e di tutto ciò che partecipa concretamente alla produzione, qualunque essa sia.
Coltivazione ed utilizzo della canapa
La coltivazione della canapa rappresenta una fonte di commercio molto redditizio: il legno ricavato viene destinato all’edilizia, gli oli al mercato alimentare ed i fiori e le foglie a quello farmaceutico. Tuttavia, nel nostro Paese vigono delle normative che rallentano molto il processo che facilita la circolazione di tale coltivazione. Leggi, insomma, che risalgono ad almeno 20 anni fa e che non possono essere attuate oggi, soprattutto se si pensa all’esigenza importante che abbiamo di utilizzare prodotti naturali.
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Una “revisione” di queste leggi sarebbe d’obbligo ed anche abbastanza urgente, anche perché, la coltivazione di canapa potrebbe rappresentare anche un incremento di posti di lavoro. Senza dubbio si tratta di un aspetto da prendere in considerazione, soprattutto in questo momento storico. Sarebbe, insomma, due volte più efficace l’utilizzo per la canapa: per l’ecosistema ed anche per la forza lavoro necessaria per la coltivazione.