Il pellet di canapa è forse il più economico in assoluto, e tanti si stanno informando per trovare una soluzione al caro energia.
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Tante persone, proprio in questo periodo, si stanno informando su dove e come reperire il pellet di canapa, considerato il più economico in commercio. È un modo per far fronte alla crisi energetica, contenendo i costi del riscaldamento, ma questo materiale è venduto anche in Italia? Questo materiale potrebbe essere la soluzione ottimale per il caro energia.
Il pellet in canapa potrebbe rivoluzionare il modo di scaldare casa. Gli incrementi sui costi di luce e gas spaventano tutte le famiglie. Un italiano su due ha paura di accendere i riscaldamenti, non solo termosifoni, persino le stufe a pellet, proprio per evitare i costi dell’energia e il salasso sulle bollette. Tra le opzioni più economiche, però, c’è un particolare tipo di pellet che sta prendendo sempre più piede: la canapa.
Risparmiare sul caro energia grazie al pellet di canapa
Per riscaldare gli ambienti di casa, tante famiglie potrebbe scegliere un particolare tipo di pellet. Se il pellet comune ha raggiunto prezzi esorbitanti, con sacchi da 15 kg venduti a 12 euro ciascuno, cioè il doppio rispetto all’anno passato, la canapa potrebbe rappresentare l’alternativa migliore. Non solo la canapa, ma anche il nocciolino. Basta solo adattare la fiamma e l’areazione della stufa con delle piccole modifiche.
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Il pellet di canapa sembrerebbe la soluzioni più efficace di tutte, anche più del nocciolino. Di questo materiale, almeno in Italia, si parla solo da pochi giorni, ma già tantissime persone si sono informate. Il materiale si usa tantissimo in Canada, perciò è funzionale e affidabile, ma in Italia sono poche le ditte che lo lavorano. Quindi, come fare per acquistarlo?
Il pellet viene ricavato dalla lavorazione del gambo della canapa. Si tratta di un materiale super economico che permette di risparmiare tantissimo. Il prezzo contenuto è dovuto proprio alla sua coltivazione e lavorazione che, a differenza del legno, restringe i tempi di dieci volte. Se un albero impiega cinque anni per crescere, la canapa impiega solo cinque mesi.
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Questo tipo di pellet è eco-compatibile, perciò non inquina, e ha una buona resa. Inoltre, la sua cenere, che è anche minore rispetto al legno, può essere utilizzata anche come fertilizzate per le piante. Bruciare canapa significa produrre poca cenere, inquinare mero, e riscaldare casa in modo efficiente. Alcune ditte italiane stanno iniziando a produrre questo materiale, altrimenti, la soluzione per averlo, è quella di ordinare la canapa da fuori.