Giglio della pace, è sempre bello coltivarlo in casa

Originario della Costa Rica, il giglio della pace è una pianta meravigliosa. Ecco i trucchi per coltivarla facilmente in casa

come coltivare giglio della pace
Giglio della pace (Foto Pixabay – Modifica Orizzontenergia.it)

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I fiori e le piante sono, da sempre, uno dei regali più graditi da ricevere. Capita, alle volte, che la casa sia piena di questi. Le soluzioni, in questo caso, sono due: la prima lasciarle nei vasi e aspettare che si secchino. La seconda, invece, travasarle in nuovi contenitori. E tra le piante maggiormente diffuse come regalo c’è il giglio della pace. Si tratta di una bellissima pianta originaria della Costa Rica che, con poche e semplici mosse, si può travasare e coltivare. Ecco come fare.

Giglio della pace, ecco come coltivarla

curare giglio della pace
Giglio della pace (Foto Pixabay – Modifica Orizzontenergia.it)

La prima mossa da compiere è quella di estrarre il giglio della pace dal suo vasetto e travasarla in quello nuovo. Un compito molto facile ma in caso in difficoltà a distaccare il terriccio, si può utilizzare un coltello, ma attenzione a non rompere le radici. Successivamente è importante districare, in maniera delicata, le radici rimuovendo quanto più terriccio possibile.

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Nel nuovo vaso mettete un mix di terriccio e perlite senza però schiacciare. E’ fondamentale, per far penetrare le radici in fondo, utilizzare uno stecchino. Si poi alla prima irrigazione in maniera abbondante. Una volta irrogata, posizionatela in un luogo riparato così che possa riprendersi.

Una volta travasata nel nuovo vaso bisognerà prendersene cura. A cominciare dall’esposizione. Il luogo ideale è luminoso senza però la luce diretta del sole che rovinerebbe il fogliame. Sono ideali, dunque, le zone di mezz’ombra o le stanze molto luminose. Invece le innaffiature devono essere sempre costanti, senza però esagerare. La troppa acqua, infatti potrebbe alla lunga risultare fatale. Nei mesi freddi bsta un po’ di acqua ogni 7 giorni, in primavera una volta ogni 3-4 giorni. E’ sempre bene, poi, eliminare l’acqua in eccesso.

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Se la pianta non dovesse fiorire sarà opportuno concimarla, in estate, ogni 10 giorni. Esattamente lo stesso processo per le piante verdi. Attenzione a non sottovalutare l’importanza delle foglie che dovranno essere vaporizzate con dell’acqua demineralizzata. Quest’operazione fondamentale per tutto l’anno.