Alcuni ghiacciai scompariranno tra pochi anni, la lista nera del cambiamento climatico

I ghiacciai e il loro inesorabile destino di scomparire a causa dello scioglimento causato dal cambiamento climatico: vediamo nel dettaglio

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Ghiacciaio parco di Yellowstone (foto di David Mark da Pixabay)

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I ghiacciai sono le vittime designate del cambiamento climatico in atto sul nostro Pianeta. Il destino di molti di essi é lo scioglimento irreversibile. La causa è imputabile all’innalzamento della temperatura globale che implica la fusione glaciale che procede ad una velocità accelerata.

Si parla di 58 miliardi di tonnellate di ghiaccio sciolto ogni anno. Questo l’impressionante ritmo che si registra con il conseguente e inevitabile innalzamento del livello dei mari. Qui i numeri ci indicano un aumento di 3,2 millimetri che si traduce nel 4,5% del totale pari a circa 7 centimetri. L’unica soluzione è ridurre le emissioni di Co2, ma non sarà comunque sufficiente per salvare quelli più a rischio.

I ghiacciai condannati a sparire

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Ghiacciaio monte Kilimangiaro (foto di Freesolo da Pixabay)

Lo scenario descritto dal rapporto dell’UNESCO, l’agenzia culturale delle Nazioni Unite, non lascia molte speranze. Molti dei più famosi e importanti ghiacciai del mondo, presenti nei siti classificati “patrimonio dell’umanità” sono indirizzati verso la sparizione. E’ il destino dei nostri ghiacciai delle Dolomiti o quelli dei Pirenei in Francia.

Non si salveranno nemmeno quelli in Tanzania sul monte Kilimangiaro e sul monte Kenya in Kenya, né quelli americani di Yellowstone e di Yosemite. In pericolo anche quelli del Tian-Shan occidentale tra Kazakistan, Kirghizistan e Uzbekistan, come quello situato in Argentina nel parco nazionale di Los Alerces o quello in Perù nel parco nazionale di Huascaran.

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A rischio anche quelli dello Yunnan in Cina con la medesima sorte di quelli della Nuova Zelanda di Te Wahipounamu e quello del parco di Waterton in Canada. Ovunque nel mondo si stanno sciogliendo e l’unico modo di salvarne una parte è quello di invertire la tendenza dell’innalzamento della temperatura globale limitandolo a 1,5 gradi.

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Secondo il rapporto la scomparsa di molti dei ghiacciai avverrà entro il 2050. I ghiacciai perduti sono sempre più piccoli e sottili in una sorta di inesorabile processo di liquefazione inarrestabile. Sono 460 i ghiacciai nella lista registrati come Patrimonio dell’Umanità destinati ad essere cancellati dalle carte geografiche tra solo tre decenni a causa dell’impatto del riscaldamento globale.