Corpuscularia lehmannii, la succulenta perfetta per chi ha il pollice nero

Non sei un abile coltivatore o giardiniere? Allora sei nel posto giusto! Oggi ti parliamo di una pianta  molto semplice da coltivare che ti donerà molte soddisfazioni.
 Corpuscularia lehmannii foglie
Corpuscularia lehmannii – foto da pinterest
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAMSe ami le pianti ma il pollice verde non è proprio una dote che ti si addice, ti presentiamo un esemplare di succulenta davvero grazioso che saprà riempirti di orgoglio e facili speranze.

La pianta in questione è la Corpuscularia lehmannii ed è perfetta per chi muove i primi passi nel campo del giardinaggio. La struttura della pianta è coriacea e compatta, di colore ceruleo verdastro. Non richiede molte cure e saprà abbellire esemplarmente la tua casa.

Corpuscularia lehmannii: la succulenta che fa al caso tuo

Corpuscularia lehmannii fiori
Corpuscularia lehmannii – foto da pixabay

In quanto pianta grassa devi sapere che la Corpuscularia non sopporta il freddo e regge bene, invece, il caldo torrido. E’ perfetta da porre nei giardini rocciosi ma anche da appendere a cesti aerei e da tenere semplicemente come pianta ornamentale da interno. Questa succulenta è una pianta endemica del sud dell’Africa.

In queto continente la si trova facilmente su terreni di quarzite, fra le fessure delle rocce e nelle foreste. Questa specie è in via d’estinzione nelle zone d’origine per via dei cambiamenti nell’habitat e nell’ecosistema del luogo causati da inquinamento e altri agenti esterni come la presenza di altre specie invasive.

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Appartenente alla famiglia delle Aizoazeae, la pianta presenta un portamento visibilmente frondoso e ricco. La sua famiglia di provenienza conra 1900 specie vegetali diverse. L’aspetto particolare della pianta è sicuramente rappresentato dalle foglie che sono di forma triangolare, grasse e carnose.

Altro aspetto degno di nota è quello della colorazione delle suddette: queste variano dal verdastro al blu a seconda dell’esposizione solare. Se esposte al sole diretto, inoltre, si colorano di rosso. Come per tutte le piante grasse, le foglie della pianta rappresentano già di per se stesse una riserva d’acqua, pertanto, non dovrai irrigarla regolarmente.

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Questa pianta, come già detto, necessita di scarsissima manutenzione. Essendo proveniente da territori aridi e secchi, dove il caldo impera sovrano, si dovrà il più possibile cercare di replicare, per quanto possibile, il clima di quei posti. Necessita di sole diretto, dovrà ricevere almeno 5 ore di luce piena al dì.

Questo vale sempre eccezion fatta per l’estate, stagione in cui è consigliabile ripararla dalla luce diretta del sole nelle ore più calde della giornata. Il sole troppo forte rischia di bruciare le foglie e inficiare la fioritura. Nonostante la predilezione per il sole, questa pianta cresce bene anche a mezz’ombra. In questo caso si colorerà più di verde e meno di blu.

Le temperature adatte non devono scendere al di sotto dei 5C° pertanto, sel ‘inverno è particolarmente rigido, assicurati di riporla in casa. E’ da prediligere la siccità alla sovrabbondanza d’irrigazioni. Il metodo migliore per innaffiarla è quello dell’immersione. Immergi il vaso in acqua di modo che dai fori sottostanti le radici possano prendere l’acqua di cui hanno bisogno.