Aceto di melograno, realizzalo in casa in pochissimi minuti

I melograni hanno invaso le cucine: merito dei tanti benefici e dell’ottimo sapore. Ma in pochi sanno come realizzare l’aceto

quali benefici aceto di melograno
Melograno (Foto Pixabay – Modifiche Orizzontenergia.it)

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Tra i frutti più buoni da mangiare e con ottimi benefici per la salute ci sono, senza ombra di dubbio, i melograni. I chicchi di questi si possono mangiare in tanti modi: da soli o con ottime insalate. Senza dimenticare il succo che è un vero nettare.

Ma un altro modo in cui il melograno si può gustare sotto forma di aceto. Un liquido estremamente salutare e saporito caretterizzato da un colore intenso rubino. Inoltre è estremamente facile da fare visto che, in fine, non si tratta altro del succo sottoposto a fermentazione alcolica e trasformato in acido acetico

Aceto di melograno fallo così

come preparare l'aceto di melograno
Semi di melograno (Foto Pixabay – Modifiche Orizzontenergia.it)

A caratterizzare l’aceto di melograno è il sapore pungente, delicato e leggermente fruttato. Senza dimenticare i tanti benefici che questo contiene. Non a caso favorisce la digestione. In più è una sostanza depurativa e antiossidante e contrasta i radicali liberi. Impossibile non sottolineare le capacità antibatteriche e antifiammatorie. Se poi viene diluito in acqua e bevuto a stomaco vuoto al mattino reintegra potassio, antiossidanti e favorire la depurazione dell’organismo. Ma come si fa questo aceto? Rimarrete sorpresi per quanto è facile

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Inutile sottolineare che il primo passo per realizzare questo aceto è procurarsi i melograni. Sappiate che per realizzare mezzo litro serviranno circa 500 gr di chicchi. Reperiti i frutti, apriteli tagliandoli in metà in senso orizzontale e successivamente sgranateli. Un’operazione facile ma serve un po’ di attenzione a causa degli schizzi.

Dopo aver proceduta alla sgranatura poneteli in una ciotola e sciacquateli. In seguito trasferiteli in un vaso ermetico dove, con l’ausilio di un cucchiaio, andranno schiacciati. Riempite poi il contenitore con aceto di vino o quello di mele. Chiudete tutto e lasciate in infusione per almeno 10 giorni. In questo lasso di tempo scuotete il barattolo e riponete il tutto in un luogo caldo della casa. Passati i 10 giorni, filtrate e versate il liquido in una bottiglia sterilizzata. Chiudete il tutto e fate riposare per altri 30 giorni prima di consumare.

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Se non volete sgranare i chicchi dal frutto si può utilizzare il succo di melograno al quale aggiungere l’aceto di vino o di mele. Così facendo si eviterà dell’azione di filtraggio. Prima di consumarlo, pure in questo caso, bisognerà attendere un mese.